Giovedi 25/04/2024 ore 12:06:58 Disclaimer

Parabolic SAR - Stop and Reverse

In questo articolo: Descrizione ed uso indicatore Parabolic Stop and Reverse SAR definizione ed uso teorico

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Parabolic SAR, ossia Stop and Reverse parabolic, è un indicatore inventato da Welles Wilder autore anche di altri indicatori fra cui il più famoso RSI. Questo indicatore può essere considerato un indicatore di trend, ma l'uso che ne viene fatto è più quello di un indicatore di "cambio di posizione", nel senso che riesce a fornire in modo eccellente i segnali di entrata/uscita da una posizione.

Per poter definire come viene costruito l'indicatore SAR, occorre prima introdurre alcuni concetti.

Punti Estremi (Extreme Points): trattasi del prezzo massimo raggiunto da un titolo in un periodo lungo e del prezzo minimo raggiunto in un periodo corto.

Punti Significativi (Significant Points): trattasi del prezzo massimo di chiusura raggiunto da un titolo in un periodo lungo e del prezzo minimo di chiusura raggiunto in un periodo corto. Ossia sono i punti estremi su una base di osservazioni fatta di soli prezzi chiusura.

Accelleratore: è un coefficiente moltiplicativo che viene usato nella formula ma che anch'esso varia in funzione dell'andamento dei prezzi. Più in dettaglio al primo step l'accelleratore viene posto al 2% (0.02), poi cresce del 2% ogni sessione che individua un nuovo punto estremo. Al raggiungere del valore 0.2, l'accelleratore non subisce più alcuna variazione.

La formula per il calcolo di PSAR è la seguente:

PSAR(t) = PSAR(t-1) + A*(EP-SAR(t-1)) 

dove A è il coefficiente accelleratore, EP è l'extreme point della giornata precedente.

Essendo una formula iterativa è necessario dare il valore iniziale, definito come valore Significant Point precedente.

Ma a questo punto quale SP scegliere, ossia il massimo od il minino ? Per gli obiettivi che si prefigge questo indicatore, si scelgono entrambi gli SP, dando luogo a due curve distinte, una Parabolic SAR superiore ed una inferiore.

  • per un trade long: SAR(0) è il valore SP (Significant Point)"extreme Low" raggiunto nella sessione precedente.

  • per un trade short: SAR(0) è il valore SP (Significant Point)"extreme High" raggiunto nella sessione precedente

Quello che queste linee vogliono indicare sono delle linee di confine per definire come muoversi in una posizione lunga ed una short. Nel caso di posizione lunga si definisce una linea sotto la linea dei prezzi, che viene costruita sulla base di un minimo. Nel caso di posizione short si definisce una linea sopra la linea dei prezzi, che viene costruita sulla base di un massimo.

Queste due linee all'inizio della serie sono relativamente distanti dal valore dei prezzi. Al consolidarsi di un trend, al rialzo od al ribasso, le due linee PSAR inziano a convergere verso la linea dei prezzi, offrendo segnali molto attendibili di stop & reverse.

Uso del Parabolic SAR

Si definisce una posizione lunga uno stato in cui il prezzo è sopra la parabolic SAR, mentre una posizione corta quanto il prezzo è sotto la parabolic SAR

Wilder consigliava di individuare prima un trend con un indicatore di trend (es Medie Mobili) e quindi di usare i segnali offerti dal Parabolic SAR per muoversi sulle posizioni opposte, ossia per eseguire uno stop della posizione corrente e reverse su una posizione opposta. Questo significa esattamente:

  • vendere nel caso in cui la linea dei prezzi si muova sotto la Parabolic SAR in caso di posizione lunga

  • acquistare nel caso in cui la linea dei prezzi si muova sopra la Parabolic SAR in caso di posizione corta

Inoltre Wilder indicava di poter adottare in caso di trend positivo solo una posizione lunga ed in caso di trend negativo solo una posizione corta.

Nell'esempio seguente si schematizza quanto descritto.

Segnali Operativi PSAR

Come si vede, sono segnali molto ben definiti ed attendibili, anche se in alcuni casi questo indicatore può offrire falsi segnali. In queste circostanze l'indicatore offre immediatamente dopo, ossia nel giro di pochi "giorni", un nuovo segnale di stop & reverse, che va ascoltato immediatamente; tuttavia questi casi di falsi segnali sono poco frequenti.

Appare evidente dall'esempio qui di sopra che sono segnali molto attendibili ma proprio per questo lasciano sfuggire gran parte delle opportunità di speculazione di breve termine che hanno un forte carattere "randomico". Come al solito nessun indicatore è perfetto.

Alcune tecniche prevedono l'uso di questo indicatore in modo leggermente differente da quanto proposto da Wilder. Più in dettaglio lo stop di una posizione lunga non significa necessariamente di entrare in una posizione corta se non quanto il titolo scende sotto una media mobile di lunghezza media. Similmente si ritiene di non aprire una posizione lunga dopo l'uscita da una corta se non quando il titolo passa sopra la media mobile. Queste condizioni a mio avviso, anche se validate dall'osservazione, indicano comportamenti molto trend-follow e fanno perdere il valore di questo indicatore che, evidentemente, può fornire segnali errati ma in tempi immediati.


Roma, Gennaio 2005
Content Update Gennaio 2013
Format Update Agosto 2013
Fabio Longo

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