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"Seduta del 24 Febbraio 2016" logo fabiolongo.com

 

24 February, 2016 - 19:17

Abbiamo seguito a tratti la seduta fino alle 14:30 quando poi ci siamo dovuti allontanare dal ToL per questioni di lavoro, ricollegandoci solo a mercati euro chiusi. In perfetta linea con il nostro timing e quindi la nostra operatività FTSE/MIB i mercati hanno stornato amplificando la perdita frazionale delle prime ore fino ad un sonoro -3%, ossia fino al nostro secondo target intraday FTSE/MIB: SHORT - In apertura, SL al close se sopra 17300 (SL teorico è 17670) primo target 16800 al 70% successivo 16670/30 e poi 16500/422. Inoltre entra anche un long mordi e fuggi nel tardo pomeriggio non passato a SL in quanto era: LONG -  In area 16670/30 (anticipabile in area 17750 con 250 punti di SL), con SL al close se sotto 16500. E vediamo se domani va in porto anche questo trade. S&P500 su suo target ribassista 1897 (middle) e Gold a rialzo, tutto secondo previsioni. Motivo di tutto questo paure, crude ed altre minchiate visto che il gioco è ribassare il mercato prima di news importanti in data BCE. Questo l'ipotesi più accreditata, ossia area 16500 e comunque 15600 FTSE/MIB dovranno reggere.
Fa sorpresa vedere questo grafico del Crude di pochi minuti fa, su cui avevamo fatto una scommessa stamattina comprando nella prima ora altri pezzi 3OIL oltre quelli di ieri. Speriamo che mantenga almeno questi livelli perchè già 2$ su 30, ossia il 6% (quindi il 18% sul leva 3) ci porterebbe ben sopra il nostro PMC, regalandoci un bel trade domani in open con il nostro missile 3OIL targato VLADIMIR PUTIN (mica Matteo Renzi ...) Sarebbe un grande trade.
Per il resto abbiamo chiuso parte degli short FTSE/MIB in area 16800, dopo ritorno da 16700 circa, in quanto pensavamo che "il recupero" ci fosse oggi stesso in giornata. Abbandonati infatti i pezzi a di certificati a strike sul quale abbiamo un profit, mentre siamo sempre sotto il PMC dei pezzi a leva 7 short SG, comprati prima dell'emissione dei nuovi certificati a strike BNP, pezzi che ovviamente si sono deprezzati in quanto il punto di acquisto era proprio nei pressi di questo level. Rimando alle solite considerazioni del corso di borsa sul deprezzamento dei certificati a leva daily per chi non ha ancora visto questo articolo. Sono prodotti fatti a posta per rovinarsi se si tengono in PTF in un mercato volatile. L'interesse dei quasi tutti i neofiti ed anche di esperti "trader" su questi certificati è chiaro segnale di degrado intellettuale e di preludio all'oscurantismo (per così dire). Non capiamo come si possano mettere soldi veri (e non soldini) su questi prodotti quando c'è il Mini-FIB che è un prodotto "onesto" e professionale. Ancor meglio le opzioni che hanno un tetto massimo alla perdita (se non vendute allo scoperto).
 
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