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"Seduta del 23 Marzo" logo fabiolongo.com

 

23 March, 2016 - 18:16

Brutta seduta oggi sui mercati finanziari che piegano sullo storno pesante del crude (al test di area 40$) e che in Italia sono appesantiti dal settore Bancario in storno, con BP e BPM sospese per tutto il giorno per il CDA e le decisioni in merito ad AdC e fusione. Si aggiunge anche uno sconveniente ritracciamento dell'oro che penalizza i PTF diversificati come il nostro, visto che sostanzialmente lo storno ha coinvolto tutto compresi i BTP con l'aumento dello spread ITA-GER. DAX però, prima di piegare anche lui, ha fatto quell'allungo a nostro target, che tecnicamente ci stava dopo il test di area 9750. Era iniziata bene, come da grafico orario sotto, con mercati a rialzo che dimenticavano totalmente la vicenda Bruxelles, ma non c'è stato quel segnale di BUY sul FTSE/MIB che aspettavamo su grafico orario, nelle prime ore, ossia over 18800/900 con conferma oraria, livello che avrebbe aperto in area 19150 e poi oltre in quello che ipotizzavamo essere il rally Pasquale, almeno come fatto su DAX. Così il nostro mercato ha sottoperformato gli indici in quanto da circa 10 giorni va in controtendenza mentre gli altri indici in alcuni casi hanno avuto la forza di arrivare a formare ipercomprato, incluso il Crude con test ripetuto della fan bullish su cui "ovviamente ha fatto pippa" sperando che dal salutare consolidamento possa nascere una nuova gamba rialzista capace di vincere il livello di resistenza. Il rischio sul Crude è ovviamente un mini-panic-selling, come quello di oggi, ma fino a quando si regge 40$ non c'è rischio di riverdelo a 36$ che è certamente un livello chiave per l'evoluzione da qui fino a Luglio.
Per quanto concerne il traging oggi giornata pesante e siamo dispiacuti anche se coscentemente abbiamo evitato take-profit nei giorni precedenti. Storano Crude e GOld e con essi i profitti fatti in settimana, quello che giorni fa era a +15% oggi lo troviamo positivo di qualche punto, quello che era sul PMC in negativo, quello che negativo frazionale in netto rosso. Stamattina avevamo preso contromisure rafforzando l'heding sul crude aprendo posizioni short a mezzo 3CRS (oltre quelle che abbiamo su 3OIS), ed anche se hanno fatto +10% non sono riuscite a bilanciare i -7% su NE e su RIG e sul tutto il comparto dove abbiamo deciso di puntare il logica strategica di lungo periodo. E fortuna che avevamo venduto le obbligazioni venezuelane che oggi perdono il 4%...  qui ci siamo mossi bene. E' andato meglio il nostro amico MarioG Hedge Fund che nel PTF ha visto oggi un +6% di ERG, su notizia dei conti e dell'aumento del dividendo a 1€ per titolo, titoli (miglia) che comprò a 5€ nel 2012 e che non ha mai venduto con una performance di oltre il 140% più 2.5€ di dividendi incassati per ogni titolo. 

Una digressione "sull'investing": l'approccio strategico e di lungo termine è un modo corretto di approcciare i mercati, ad alta confidenza di risultato (sebbene la fortuna sia un elemento sempre necessario), ma è essenzialmente subordinato alla presenza di occasioni a basso rischio: BTP Italia 2037 a 75€ (oggi prezzano 130$) piuttosto che titoli a sconto sono circostanze chiave, che oggi sono rare sui mercati, con SP500 sui massimi storici ed economia globale sicuramente in difficoltà. La ricerca dei titoli porta sempre a trovare qualche occasione, da valutare caso per caso, anche in caso di mercati sui top, ma ovviamente solo da un forte depressione si potranno vedere forti profitti estesi un po a tutto. Il Bear Market in questo caso è una dinamica amica. In questo senso, bear market, stiamo cercando di vendere la casa al mare per poter comprarne un'altra più grande (BUY su immobiliare) e più bella perché adesso è il momento di comprare, gli scambi aumentano ed i prezzi ancora no; mal che vada ce la si gode senza doverci necessariamente speculare. Il settore immobiliare probabilmente non crescerà a dismisura, come fatto per 50 anni prima della grande crisi degli ultimi anni, ma terreni, ville, appartamenti (e garage) in alcuni casi sono a costi di costruzione e meno di adesso sarà difficile vederli (solo per casi di realizzo). Parlando quindi di investimento di capitale non è una strada da scartare, anche una bella villa in campagna (con alberi da frutto ed orto) non è affatto male. Inoltre l'affitto di un appartamento può costituire un rendita, non finanziaria ma immobiliare, a sostituzione di una pensione che probabilmente NON prenderemo mai (parlo di chi ha meno di 50 anni). In termini di Money Magement questa è diversificazione e quindi è assolutamente corretta.
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