Lunedi 20/05/2024 ore 20:27:22 Disclaimer

Trappole sul Book

In questo articolo: Cenni sulla configurazione del Book ed azione della macchina software (HFT) per generazione di trappole

INDICE CORSO DI BORSA     TRADING WAYS

 

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Il book di uno strumento finanziario dovrebbe esporre la reale situazione di mercato, quindi una lista di acquirenti (denaro) ordinati dall'offerta più alta fino a quella più bassa, ed una lista di venditori (lettera) ordinati dalla richiesta più bassa a quella più alta. La compravendita avviene in modo molto semplice: chi vuole comprare acquista dalla lettera più bassa, chi vuole vendere cede al denaro più alto. E' la legge della domanda/offerta, basata sulla contraddizione intrinseca delle parti, unico elemento che crea una dinamica dei prezzi: se non ci fosse chi vende non ci sarebbe chi compra, e viceversa.

In questo i mercati seguono il principio Hegeliano in cui solo la contraddizione crea il movimento. Ma la contraddizione non è solo intrinseca ma anche artificiosa. In realtà il book è un elemento sapientemente utilizzato dai professionisti (broker), anche con l'ausilio di strumenti software (macchinette software), per:

  • realizzare trappole
  • spingere i prezzi in certe direzioni
  • distruggere la psiche del trader

In questo breve documento vado ad esporre alcune trappole che ho sperimentato nel corso del tempo. Per farla molto molto breve, il book va letto al contrario di quello che sembra, almeno in certi casi che l'esperienza impara a riconoscere. Qui di seguito elenco una serie di configurazioni del book, a cui ho dato un nome, sperando via via di aggiornare il documento nel corso del tempo.

MURETTO PER SERVIZIO O ACCUMULAZIONE

Nelle due seguenti tabelle ho indicato 2 configurazioni di esempio, senza soffermarmi troppo sui rapporti fra valore, pezzi e numero proposte nei vari livelli di book. Sono apparentemente uguali ma profondamente diverse. Il discriminante è evidenziato in rosso.

Denaro Lettera
Num Proposte Num Pezzi Valore Valore Num Pezzi Num Proposte
10 1000 9.99 10 50000 20
20 200 9.98 10.1 10000 20
20 300 9.95 10.2 500 30
10 200 9.90 10.5 300 15
5 100 9 11 100 5

1: Vero

Denaro Lettera
Num Proposte Num Pezzi Valore Valore Num Pezzi Num Proposte
10 1000 9.99 10 50000 1
20 200 9.98 10.1 10000 20
20 300 9.95 10.2 500 30
10 200 9.90 10.5 300 15
5 100 9 11 100 5

2: Finto

A prima vista entrambe mostrano una decisa resistenza al valore 10, in cui esiste una elevato volume di pezzi (50.000) superiore al numero di pezzi in denaro e superiore anche alle successive lettera. Insomma c'è voglia di venderle e di sbarazzarsene in area 10.

Ma il primo book mostra 20 proposte, circostanza che, in media, fa si che ci siano 20 proposte da 2500 pezzi (è normale mercato rispetto al book), mentre nella seconda 1 sola proposta da 50000 pezzi. La prima domanda da farsi è: se una istituzione vuole vendere 50K pezzi a 10 (500 mila euro di titoli) lo fa mettendosi sul book in chiaro ? Questo è già un forte sospetto in quanto distribuirebbe di nascosto senza farsi vedere sul book, innanzitutto venderebbe i primi 1000 pezzi a 9.99, poi aspetterebbe magari una nuova proposta in denaro, oppure dopo qualche secondo venderebbe al tick sotto 9.98 ecc... oppure manda 1 singolo orfine fino a 9.95 insomma con un algoritmo di distribuzione.

La dinamica che ho osservato nel caso 2 è quella di realizzare un muretto in modo che i prezzi non salgano oltre i 10. Nel denaro si accodano poi coloro che devono essere serviti in accumulazione sotto i 10. I 50K pezzi rimangono li fino a quando non sono state servite le mani amiche o da loro stessi o addirittura dal mercato.... Una volta completato il servizio, l'ordine di vendita viene eliminato ed il titolo sale. Almeno questo nella forma più semplice e più elementare possibile. Spesso ci sono varianti molto "fini" veramente di grande intelligenza ma il senso è quello: muretto per accumulo.

MURETTO PER DISTRIBUZIONE

Anche qui ho indicato 2 configurazioni di esempio, anche in questo caso senza soffermarmi troppo sui rapporti fra valore, pezzi e numero proposte nei vari livelli di book. Il discriminante è evidenziato in rosso.

Denaro Lettera
Num Proposte Num Pezzi Valore Valore Num Pezzi Num Proposte
1 1000 9.99 10 1000 5
2 5000 9.98 10.2 800 8
6 12000 9.97 10.4 500 30
20 50000 9.96 10.5 300 15
5 100 9 11 100 5

1: Vero

Denaro Lettera
Num Proposte Num Pezzi Valore Valore Num Pezzi Num Proposte
1 1000 9.99 10 1000 5
2 5000 9.98 10.2 800 8
6 12000 9.97 10.4 500 30
1 50000 9.96 10.5 300 15
5 100 9 11 100 5

2: Finto

A prima vista entrambe mostrano un deciso supporto al valore 9.96, in cui esiste una elevato volume di pezzi (50.000) superiore al numero di pezzi in lettera e superiore anche ai precedenti livelli in denaro. Insomma c'è voglia di acquistare sotto i 10. C'è un bel mercato.... sembra. Nel caso 1 siamo in presenza di una situazione di mercato, nella seconda solitamente è una finta.

Anche qui il primo book mostra 20 proposte, circostanza che fa si che sia normale mercato rispetto al book, mentre nella seconda 1 sola proposta da 50000 pezzi. La prima domanda da farsi anche in questo caso è: se una istituzione vuole prendere 50K pezzi a 10 (ben 500 mila euro di titoli in un colpo, che rispetto al valor medio sembra altissimo) lo fa mettendosi sul book in chiaro ? Questo è già un forte sospetto in quanto accumulerebbe di nascosto senza farsi vedere sul book, innanzitutto affonderebbe un po il titolo con pochi pezzi e poi acquisterebbe subito dopo da chi si presenta in lettera qualche tick sopra. Gli algoritmi di accumulazione sono fatti anche di vendite, sia nel breve sia nel medio periodo.

La dinamica che ho osservato nel caso 2 è quella di realizzare un muretto in modo che i non scendano oltre i 9.96. Nel denaro si accodano sopra quel livello dei trader illusi dalla presenza del muro di contenimento che solitamente o sono serviti oppure si crea una pila di denaro di vari tick e poi vengono scaricati un bel numero di pezzi fino al livello di contenimento. Almeno questo nella forma più semplice e più elementare possibile. Anche qui ci sono varianti molto "fini" che coinvolgono ordini in lettera, anch'essi finti,  che servono solo a far lievitare il prezzo per poi scaricare il book in denaro. Una volta finito l'ordine finto sparisce e nel denaro rimane solo qualche pezzo.

"FERRAGOSTO"

Lo chiamo così perche' da l'aria delle città deserte (almeno quanto io ero piccolo, adesso c'è sempre il pienone), in cui se qualcuno vuole vendere qualcosa non trova tanti compratori in giro.

Denaro Lettera
Num Proposte Num Pezzi Valore Valore Num Pezzi Num Proposte
1 10 9.99 10 1000 5
1 10 9.98 10.2 800 8
1 10 9.97 10.4 500 30
1 10 9.96 10.5 300 15
1 10 9.95 11 100 5

E' evidente che se qualcuno vuole vendere miseri 50 pezzi lo fa praticamente a caro prezzo. Ovviamente i rapporti non sono mai così lampanti come quelli dell'esempio, inoltre tra un tick e l'altro si inserisce anche il mercato, ma quando il titolo è fino e soprattutto in preapertura non è raro trovare scenati simili.

Roma, Settembre 2007 - Fabio Longo

www.FabioLongo.comUltimo aggiornamento Giugno 2007

Roma, Gennaio 2007Content Update Gennaio 2013Format Update Agosto 2013
Fabio Longo

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