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In questo articolo: descrizione di altri indici minori ed oscillatori di analisi tecnica
INDICE CORSO DI BORSA TRADING WAYS
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In questa pagina sono riassunti altri indici dell'analisi tecnica che rivestono minore importanza, rispetto ad indici della stessa categoria, o che per varie ragioni non sono diffusi, conosciuti ed utilizzati come quelli presentati nelle specifiche sezioni di questo corso.
Allo stato attuale (anno 2005, nota di redazione) ogni indice dell'analisi tecnica può essere inquadrato in una delle categoria seguenti:
- trend
- momento
- volatilità
Alcuni indici vogliono esprimire più di un segnale ed in questi casi la loro classificazione è doppia.
Altri indici, come quelli di accumulazione/distribuzione vengono classificati in indici di momento, sebbene si potrebbe coniare una nuova catagoria che è quella degli indicatori di "Money Flow" tesa a descrivere l'andamento dei capitali su uno specifico titolo o strumento finanziario.
Indice | Natura | Descrizione |
Accumulazione/Distribuzione | Momento - Money Flow | Misura il volume ed la direzione del flusso di denaro per un indice od azione E' basato su una formula che prende in considerazione il valore dei prezzi di chiusura, di massimo e di minimo della osservazione i-esima (giornaliera, settimanale o mensile) e sul volume complessivo della sessione Come per altri indicatori di Money Flow (es OBV, MFI), l'indice fornisce due tipologie di segnali: "Conferma di Trend " e "Divergenza Indicatore/Prezzi". Valgono le stesse considerazioni e limiti individuati per gli indicatori di Money Flow. |
Chaikin Money Flow | Momento - Money Flow | Può essere definito come un indicatore di money flow di tipo non-trend-following, teso ad indicare i momenti di pressione di acquisto e vendita. E' basato su una formula che non prende in considerazione il cambiamento dei prezzi fra una osservazione e la successiva (giornaliera, settimanale o mensile), a differenza di altri indicatori di Money Flow. Invece questo indicatore analizza la curva di accumulazione/distribuzione e le chiusure delle sessioni relativamente al range di valiri massimi e minimi individuati per l'intervallo temporale in considerazione. Questi intervalli solitamente sono offerti a 14-21 gg. In altre parole viene posto un certo peso su come si comporta il titolo in chiusura rispetto ai valori massimi e minini di un certo periodo, definendo una pressione di vendita nel caso in cui il titolo chiuda al di sotto del valore medio del range, e di acquisto nel caso inverso. Questi segnali vengono poi "moltiplicati" per i volumi di sessione. Come per gli altri indicatori di Money Flow, CMF fornisce il segnali di "Divergenza Indicatore/Prezzi", dunque secondo considerazioni operative basate sull'ipotesi che i volumi precedano i trend. |
TRIX | Momento | TRIX offre la percentuale ROC di una media mobile tripla esponenziale basata sui prezzi di chiusura di un titolo. Scopo di questo indicatore, che oscilla attorno alla linea dello zero, è quello di eliminare i valori di chiusura che non si discostano dalla media e dunque che non identificano movimenti sostanziali di trend. Come per altri indicatori di Momento, i segnali di Buy/Sell si ottengono dall'attraversamento della linea dello zero ma anche dall'attraversamento di una linea di segnale. In questo caso la linea di segnale viene offerta da una media mobile semplice a 9 giorni, mentre la linea TRIX è calcolata a 15 o 30 gg. |
Williams %R | Momento | Molto simile all'oscillatore stocastico %K %D, viene utilizzato per indentificare le zone di ipercomprato/ipervenduto di un titolo. Sua caratteristica è quella di relazionare la chiusura di un titolo ai valori massimi e minimi in un dato intervallo di tempo, solitamente 14 osservazioni (giornaliere o settimanali). Per la sua formula %R varia fra 0 e -100; valori nel range (-20,0) indicano stato di ipercomprato, valori fra (-100, -80) indicano ipervenduto. Si applicano le stesse condiserazioni di un indice di momento, ed in particolare quelle relative al ritardo dei segnali operativi rispetto ai movimenti di prezzo. |