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Relative Strength Index (RSI)

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L'RSI è un indice facente parte della catagoria degli oscillatori ed è basato su elaborazioni dei valori di chiusura del titolo.

L'RSI oscilla tra i valori 0-100 e fornisce indicazioni di momento confrontando l'ampiezza delle oscillazioni del prezzo in rialzo verso quelle in ribasso. L'oscillatore ha l'obiettivo di individuare lo stato di ipercomprato ed ipervenduto di un titolo osservando le sue medie di crescita e decrescita.

Da un punto di vista matamatico l'RSI è basato sul parametro "N", ossia sul numero di osservazioni (della serie storica dei prezzi del titolo) che vengono incluse nel calcolo dell'RSI. La formula è la seguente:

RSI=100-100/(1 + RS)

dove RS è il rapporto fra guadagni e perdite calcolato nelle N osservazioni come segue:

  • RS0=primo valore di RS=(Media Guadagni)/(Media Perdite)

  • Media Guadagni Iniziale=(Numero Guadagni)/n

  • Media Perdite Iniziale=(Numero Perdite)/n

mentre i successivi RS sono definiti dalla formula seguente:

  • RS=(Media Guadagni Attuale)/(Media Perdite Attuale)

  • Media Guadagni Attuale=((Media Guadagni Precedente)x13+Guadagno Attuale)/14

  • Media Perdite Attuale=((Media Perfide Precedente)x13+Perdita Attuale)/14

Nella pratica l'RSI viene calcolato quasi sempre con N=14, in linea con quanto raccomandato da Welles Wilder nel 1979 che fu l'inventore di questo oscillatore. Le ragioni di questa scelta risiedono in una migliore capacità predittiva dell'indice rispetto a quanto si ottenga con valori diversi di N, dunque una scelta di natura sperimentale.

Analizzando la formula si vede che la variabile RS cresce in corrispondenza a chiusure che producono guadagno, mentre decresce in corrispondenza a perdite. Al tendere di RS a zero, ossia con perdite continue, il valore RSI tenderà a 0, mentre al crescere di RSI il valore tenderà a 100.

Uso dello RSI

La teoria vuole che al superamento di certe soglie si generino segnali di vendita e di acquisto. In particolare:

  • RSI > 70-80: stato di ipercomprato dunque il segnale è di vendita
  • RSI < 30-20: stato di ipervenduto, con segnale di acquisto.

All''interno del range 30-70 l'indice non fornisce nessuna indicazione di buy/sell.

Nella pratica la soglia 70 fornisce solo un primo campanello di allarme di stato di ipercomprato, mentre il valore 80 rappresenta un secondo limite molto attendibile rigurado la successiva caduta dei prezzi. Analogamente la soglia 30 rappresenta un primo limite di ipervenduto confermato dalla discesa oltre il valore 20.

C'è da dire che è molto difficile trovare un RSI sopra gli 80 o sotto i 20, proprio perchè appare molto evidente che il titolo sia cresciuto/decresciuto troppo nell'ultimo periodo, cosa che suggerisce immediate azioni di uscita/entrata dalla posizione.

L'esperienza pratica dimostra inoltre che non è comune trovare questo tipo di segnali, soprattutto nel caso di titoli non soggetti a forte speculazione. Riporto nuovamente un esempio per il titolo RHAT, che è stata la guida di tutto questa trattazione del 2005, in cui si evidenziano avvicinamenti alle soglie di ipercomprato ed ipervenduto con significative rispondenze dei successivi valori di prezzo.

Esempi di RSI in zona significativa

Come per tutti gli oscillatori gli apsetti di divergenza sono particolarmente importanti come segnali di previsione di cambio di trend. Pertanto osservare un RSI in crescita dai minimi in un contesto di trend orso rappresenta un valido segnale di acquisto.

Parimenti importante è il caso di trend toro a cui si accompagna un RSI in diminuzione, sintomo di una prossima caduta dei prezzi.


Roma, Gennaio 2005
Content Update Gennaio 2013
Format Update Agosto 2013
Fabio Longo

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