Venerdi 06/12/2024 ore 08:37:50 Disclaimer

Introduzione alla Teoria di Gann

In questo articolo: Introduzione al Master Gann di Fabio Longo con panormica metodi matematico geometrico componenti mistiche e religiose

INDICE CORSO DI BORSA     TRADING WAYS

 

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L'obiettivo del Master Gann

Come tutte le teorie dei mercati finanziari anche questa teoria non è una ricetta magica. La sue teoria si compone di tecniche di analisi e tecniche trading.

Le tecniche analitiche, presentate in questo Master, hanno capacità predittive che possono trovare conferma nei corsi dei mercati od essere smentite, senza che questo rappresenti un fault. Richiedono tuttavia un lavoro elaborativo costante, una particolare capacità analitica a differenza di altre teorie che possono fornire esiti predittivi in modo molto più semplice. Non è il caso della teoria di Gann: una volta imparati i concetti, il lavoro da svolgere è notevole e richiede continui reworks.

Le tecniche di trading invece, una volta imparate, possono essere applicate in modo relativamente semplice, sebbene anche in questo caso la disciplina nel trading ed il duro lavoro di analisi rappresentano un elemento sempre presente per questa teoria.

Questo lavoro documentativo che svolgo è il solito "libro" di appunti/lavoro che uso metodologicamente per me medesimo, secondariamente una eredità per mio figlio Alessandro, oggi bambino splendido e giocone, che riceverà un giorno questi scritti assieme all'eredità musicale, umana, economica e non ultima religiosa che cerco di lasciargli, come padre, prima della mia morte. Due grandi personaggi hanno segnato la mia vita intellettuale: John Coltrane, mestro della gioventù musicale a cui ho dedicato un master (anni di lavoro) sul ciclo delle III minori contenuto in Giant Step, e William Delbert Gann, maestro della mia maturità trading a cui ho dedicato anni di studi sulle sue tecniche di forecast.

Sebbene si dica che egli non volesse che tali segreti fossero rivelati al mondo "perchè il mondo non era ancora maturo per queste conoscenze", ritengo che magari sia giusto che anche altre persone conoscano la sua teoria, visto che qualcuno è comunque in possesso di questi segreti avendo avuto accesso ai suoi libri ed avendo successivamente scritto i propri libri.... E' proprio questo un punto particolare della teoria di Gann e di come sia stata "tramandata" e diffusa nel tempo, ovvero previo pagamento di libri e di corsi, giustificando col fatto che sia impossibile comprendere completamente le idee di Gann basandosi sui suoi scritti che spesso sono criptici e misteriosi. Questo lavoro ha anche questa ulteriore sfida da vincere: rendere disponibile le sue teorie senza prentendere nulla in cambio.

William Delbert Gann

Gann nacque nel 1879 in Texas. Nel corso della sua vita operò come trader, sin da giovanissimo dall'età di 24 anni. Si legge in diversi libri e pagine WEB che egli accumulò una fortuna applicando la sua teoria, partendo da pochissimi risparmi (450$) e finendo con circa 50 milioni di dollari di profitti, con una percentuale di successo nelle operazioni superiore al 90%.  Ciò darebbe una misura della potenza della sua teoria, almeno per quello che è stato il comportamento dei mercati negli anni in cui egli operava. Non so confermare queste informazioni, ma francamente un po ne dubito anche in ragione di contro-notizie che vedrebbero Gann morire impoverito a causa del fallimento nel trading derivato della sua stessa teoria. Su quale sia la verità in effetti non so dare nessun valore aggiunto, ma a giudicare dalle sue teorie e dalla mia personale lettura dei sui scritti originali sicuramente possiamo dire che egli era dotato di grande intelligenza, di furbizia e di razionalità.

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La teoria è basata su un approccio matematico/geometrico ed è intrisa di componenti mistiche e religiose legate alla ripetizione delle storia ed ai cicli della natura. Gann schematizzava i movimenti dei mercati e dei titoli attraverso l'uso di proprorzioni, angoli, quadrati ed altro. Egli applicò ai fenomeni di borsa alcuni concetti contenuti nella Bibbia (i numeri, esempio il 7, i giorni della settimana). Applicò le misure dei cicli della natura (ossia i mesi, settimane, giorni, minuti) e "numeri intrinsecamente importanti" (3,5,7) alle serie di numeri dei prezzi dei titoli, prevedendone l'evoluzione con considerazioni di tipo geometrico talvolta molto complesse da implementare, specialmente alla sua epoca dove i conti si facevano a mano.

Nonostante il carattere mistico, la teoria sicuramente tiene presente i meccanismi tecnici di borsa (domanda/offerta) e della natura umana, elementi che rappresentano i due parametri più importanti dell'enorme sistema mercato finanziario.

La novità rispetto a teorie precedenti come quella di Elliott è proprio la presenza del tempo nella formulazione delle dinamiche, dunque non solo dei prezzi e dei suoi obiettivi. Mentre Elliott individuava prezzi obiettivo, attraverso l'uso della serie di Fibonacci e del Golden Ratio (che rappresentavano dei punti di svolta nell'evoluzione dei prezzi), Gann tende ad individuare un range di prezzi del titolo in funzione del tempo. Inoltre egli definisce delle scadenze temporali in cui si raggiungono massimi e minimi.

Esistono numerosi metodi Ganniani di previsione e di analisi, fra cui gli angoli, ed i quadrati di Gann, ed addirittura metodi di carattere mistico legato a determinate fasi astrali e planetarie. Tutto crea una atmosfera di magia e gelosia attorno a questa teoria. Confesso di essere molto geloso e di detestare le violenze che vengono fatte su questa teoria, come al solito frutto di un mondo che regredisce negli aspetti intellettuali ed anche comportamentali (onestà).

Tengo a precisare che c'è confusione circa la sua teoria, in quanto egli ha pubblicato dei libri ma soprattuto scriveva dei report/bollettini che dava ai sui studenti, dove definiva alcune teorie. Ci fu e c'è ancora oggi parecchia speculazione/distorsione su questo punto in quanto, evidentemente, l'interpertazione dei suoi scritti introduce una componente soggettiva non originale. Si parla infatti anche di "crack" delle sue teorie in quanto, in alcuni casi, queste non sono esplicitamente definite da Gann ma solo ipotizzate.

Riporto qui di seguito, tratta da un sito, una lettera che Gann avrebbe scritto poco prima della sua morte, il 5 aprile del 1954, circa 14 mesi prima della sua morte. Molto interessanti i principi di ripetitività delle storia e di devastazione dei corsi finanziari.

WHY TIME CYCLES PREDICT TRENDS OF COMMODITIES, STOCKS AND BUSINESS

After fifty-two years of experience and research going back hundreds of years. I have proved to my entire satisfaction that history repeats and that when we know the past, we can determine the future of prices. I have put TIME CYCLES to the test in my personal trading, and I have issued Annual Forecasts on Stocks and Commodities for more than 50 years which have proved accurate.TIME CYCLES repeat because human nature does not change. That is why wars occur at regular CYCLES. Old men do not want wars, neither do they want to go into war after they have been through one. Young men fight the wars because they read history and want to be heroes. Leaders of nations appeal desire in men that urges them to risk their lives in war causes them to take a chance in business and in speculation. They take too many chances and get too optimistic after a long period of success in business and after prolonged advances in Stocks and Commodities.Old men in business, after a prolonged period of prosperity, become too hopeful and get over-extended. It is easy to borrow money after a long period of business prosperity. People who borrow money on hope have to LIQUIDATE when FEAR overtakes then and conditions are at the worst. That is why CYCLES in business and the Stock and Commodity Markets have always repeated and always will.Nature's laws are unchangeable and no man or set of men can change them. The New Dealers have not proved that they can stop inflation. They claim they can prevent DEPRESSION and PANICS, but no one has succeeded in doing it in the past and the next few years will prove that our Government lenders cannot stop a DEPRESSION by WASTE and SPENDING. The New Dealers have sown to the wind and must reap the whirlwind. During the past 20 years they have spent and wasted all the wealth that our country has accumulated during the past 175 years. Our Federal, State and private debts are the largest in history, and these conditions make the next few years the most critical in our history. The man who knows TIME CYCLES can predict the future, protect his opportunity to start to study mathematical, scientific rules for making accurate deductions to determine the trend of Stocks, Business and Commodities.

 

Le componenti della teoria di Gann

La teorie o meglio le tecniche di analisi e trading di Gann sono molteplici, forse anche troppe. Qui una breve lista di tutto quello che ho raccolto nel tempo, di cui man mano cerco informazioni e ne realizzo l'applicazione ai casi reali.

  • Legge della Vibrazione
  • Regole del Trading
  • Numeri e Date in generale
  • Angoli e Quadrature- Fans
  • Cicli e Stragionalità - Cycles
  • Ruota - Wheel
  • Quadrati del 9 - Squares of 9
  • Esagono - Hexagon

Proseguendo il lavoro di Dow ed Elliott, anche egli parla di un "prezzo che sconta tutto" e della presenza di fasi del mercato, che seguono momenti di accumulazione, distribuzione e trend. Anche qui è importante il modo di operare degli umani in un mercato dominato dalle logiche della domanda/offerta, con considerazioni che non possono prescindere dal riconoscere l'importanza delle "mani forti" nel meccansimo di salita/scesa dei prezzi, e di crolli nel momento in cui mancano le mani forti a compensare l'offerta dei beni. Una teoria valida non può non considerare questo aspetto in un mercato caratterizzato da liquidità. Sono proprio le mani forti che definiscono il trend del titolo. Ma Gann riuscì anche a definire delle regole matematiche per la previsione dei prezzi nel momento in cui si era affermato un trend.

La teoria di Gann, che consta anche di una serie di comportamenti operativi da adottare, è fondata su alcuni concetti chiave:

  1. Pattern del grafico Prezzo(t), dove t assume misura di minuti, giorni, settimane, mesi, anni
  2. Prezzi
  3. Tempi

Da questi concetti basi si costruiscono tutte le considerazioni di analisi tecnica che sono numerose e voluminose e che talvota Gann non ha nemmeno documentato ma a trasmesso agli altri con consulenze, corsi e master.

Ma parimenti importanti sono considerazioni qualitative legate alle fasi di accumulazione e distribuzione dei titoli e dunque all'analisi dei volumi. Queste considerazioni permettono di comprendere la dinamica di mercato, elemento necessario a qualsiasi metodo di analisi dei prezzi dello strumento finanaziario o di un indice.

Infine esistono una serie di raccomandazioni operative parimenti importanti alle raccomandazioni tecniche, fondate sulla sua abilità e furbizia di trader. Gann propose 24 (un altro numero magico) regole infallibili di tipo operativo e metodologico.

 

Un cenno alle fasi di accumulazione e distribuzione secondo Gann

Attraverso la lettura dello Stock Tape (un nastro in cui erano riportati i prezzi dei titoli ed i volume degli scambi) Gann riusciva a capire se ci si trovasse in una fase di accumulazione (acquisto) o distribuzione (vendita). Egli suggeriva di non muoversi mai contro il trend, ma di seguirlo ed imitarlo nell'apertura e chiusura di posizioni e dunque offriva una strategia operativa basata nell'attesa ce si verificassero certe situazioni per poi operare di conseguenza.

Come molti trader, egli era convinto che solo dopo una fase di distribuzione potessere aver luogo una nuova fase di accumulazione e trend. E con grande senso di realismo egli riteneva che la fase di accumulazione delle mani forti (quelle capaci di variare il rapporto domanda/offerta) avvenisse silenziosamente, talvolta già durante la fase di distribuzione, in modo da non spingere in alto i prezzi con una domanda eccessiva. Solo successivamente alla fase di accumulazione si poteva generare un trend rialzista in cui man mano avrebbe aderito tutto il mercato più o meno velocemente, dunque spingendo in alto i prezzi con volumi di scambio molto forti e con incrementi molto decisi. Questi scambi giornalmente possono essere anche superiori al flottante, segno che i titoli hanno cambiato di mano anche più di una volta all'interno di una sessione. In questa fase gli "insider" e le mani forti liquidano le loro posizioni raccogliendo profitti e lasciano dunque "il cerino" in mano agli ultimi che sono entrati nel trend. A quel punto le azioni passano molto velocemente di mano senza produrre grossi cambiamenti del prezzo, con una sostaziale congestione che può sfociare in un crollo dei prezzi dovuto ad una offerta che supera decisamente la domanda.

In questo senso sconsigliava di "ascoltare" le voci del mercato e dei media proprio perchè queste avrebbero condizionato il sentiment degli investitori in modo da spingerli ad entrare nelle posizioni esattamente quando "insiders" e "mani forti" avrebbero voluto.

La lettura dei grafici e dei volumi permette di capire se si sta trattando di una fase di accumulazione o distribuzione, ma anche di capire il tempo in cui queste fasi si realizzavano prevedendo quanto sarebbe durata poi la fase successiva visto che egli parla di "proporzione" nei tempi di chiusura del ciclo.

E' difficile riassumere come fare questo, ma sicuramente un buon metodo consta di:

  1. individuare la fase: salite dei prezzi indicano accumulazione, discese dei prezzi distribuzione, congestione dei prezzi (ossia oscillazioni all'interno di un range "piccolo" di prezzi) indicano preparazione ad un nuovo trend (rialzista o ribassista) dunque un processo silente di accumulazione o distribuzione.
  2. calcolare i volumi complessivi scambiati in una certa fase, ossia sommare i volumi degli scambi ottenuti.
  3. quando il volume eguaglia quello della fase precedente ci si aspetta l'inzio di un nuovo trend, ossia vengono rotti i supporti o le resistenze ed inizia una nuova fase di scambio delle azioni che si concluderà quando lo scambio delle azioni avrà un volume pari a quello precedente.

Maggiori considerazioni sulle fasi di accumulazione/distribuzione sono riportate nella sezione di Analisi Grafica legata aivolumi


Roma, Novembre 2007
Content Update Dicembre 2012
Format Update Agosto 2013
Fabio Longo

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