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May, 2010
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12 May, 2010
Vanno avanti i listini europei ed anche FTSE/MIB nonostante una seduta volatile con un'escursione di circa 600 punti di indice. Range testati non significativi per la mia analisi eccetto un 21140 Gann Level 27 che ha comunque fermato l'inidice nella strappata finale. Va avanti anche l'america che oggi è stata fermata dal numero 1166 pur manentendosi over fan bear.
Ritengo che questo andamento volatile-rialzista possa perdurare ancora un po, onorando il ciclo S9T bullish (in essere dal 7-8 maggio) fino a suo completamento. Tuttavia credo che gran parte dell'apprezzamento sia fatto a meno del famoso Gap-down FTSE/MIB ancora aperto e potenzialmente chiudibile senza che ciò rappresenti un must.
Vado avanti anche io ma con un po di amaro in bocca. Oggi ero in ferie "forzate" (48 gg residui da consumare... ) ed il risultato della giornata sono miseri 48 euro pur avendo beccato tutti i movimenti del mercato. Ed allora perchè ?
Per quanto concerne il trading sull'indice i leverage certificate in questo momento non sono lo strumento giusto e probabilmente il mini-FIB sarebbe quello migliore: spread inesistenti e rispetta il mercato. I leverage certificate, pur essendo validissimi strumenti a leva, hanno uno spread sistematico di 100 punti che con l'indice che vale poco diventano percentualmente consistenti. Se comprato in lettera, solo con +100 punti hai un pareggio operativo (più commissioni), con un mini-FIB invece sarebbero 100 euro puliti di guadagno e non un pareggio. Inoltre anche oggi il minilong 17500, oltre allo spread enorme, aveva quotazioni fuori fair-value, in eccesso ovviamente, ed addirittura quando provavi a mangiare dalla lettera appena entravi sul book istantaneamente il MM spostava la pezzatura all'equivalente di 30 punti sopra. Peggio di così...
Per quanto concerne i titoli invece, non avendo capitale significativo per operare, il leverage certificate è comunque valido quando preso con leva elevata ma purtroppo anche stamattina sono mancati per oltre 1 ora dal minilong ISP, quando il titolo era fortemente negativo. Ed infine quello long sul crude, dopo il dato sulle scorte, vedeva in denaro i soliti 200K pezzi a 0.142 cercando di farmi cadere dallo 0.149 (difficile avere il RT del Brent) anche se dopo 20 secondi mi ha comunque mangiato prezzando 0.151 ... se volevano rubà pure 9 tick oltre lo spread...
Bene dunque l'operato sebbene in condizioni impossibili. Fra i trade ancora aperti oggi registro straddle UC long:short 1:2 entrambi in profitto e short ISP (dopo esser riuscito a vendere i long...) aperto in area 2.38 di sottostante. Pensiamo che la pciture data ieri sia valida. Per quanto riguarda le commodity starei attendo a mettermi short nel senso che il deprezzamento dell'euro fa male allo short, sebbene alcuni prodotti sarebbero da shortare come l'oro. In questo senso operare long con un euro che tende, idealmente, a valere 1$ porterebbe un moltiplicatore non banale alla posizione. Viceversa per chi crede nella ripresa dell'euro. Io francamente no, almeno per adesso.
posted on: 18:10