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Archive - December, 2014

 
Fabio Longo Trade Blog   fabiolongo.com TradeBlog  
 
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Ultima del 2014 con il Buran

30 December, 2014

Si chiude con oggi il 2014 borsistico visto che domani i mercati saranno chiusi. Giornata speciale dal punto di vista meteorologico essendo stati battuti dal vento puro e freddo proveniente della Madre Russia, il Buran, vento Siberiano che ha tagliato la faccia dei romani, freddo al punto da far ghiacciare panni stesi all'esterno ma pulito al punto di far ritornare vergine l'aria di Roma in una splendida giornata di sole a +4°. La giornata borsistica invece non ha regalato grande emozioni, a parte l'Oro, non si generano segnali inversi sul nostro mercato: la quota 19040 (che era strappa-long orario suggerendo indicazione di tentativo short in intraday se sotto 19040 per più di 1 ora) regge, visto che in mattinata passa sotto quota ma all'ultimo quarto d'ora non cede. Il mercato viene sostenuto e va in chiusura in frazionale negativo. Male altri indici come il DAX, a mezzo servizio, e il CAC ed il panorama Americano è di debolezza frazionale, sempre sotto quota numerologica (top); ma il nostro mercato non vuol cedere, dopo aver fatto il famoso spike in area 18800, anch'essa quota numerologica target Gann Square per gennaio 2015. Lo scenario FTSE/MIB rimane ancora di bull marker in un bear market di più lungo periodo.  
Guardando al close annuale siamo proprio sui livelli di partenza: 6 mesi a rialzo, grossomodo, e gli utlimi 6 mesi a ribasso, in area middle mensile. Qui di sotto è evidenziato l'ultimo anno nel grafico BB mensile a partire dalla crisi del 2007, 7 anni di bear market, possiamo dire, anche se da luglio 2012 siamo entrati in un sotto ciclo bullish avviato a 12500 circa che ha consegnato una performance del 50% considerando i 19000 di close annuale. Non è proprio una brutta performance per gli ultimi 2 anni, anche perchè quest'anno l'indice si è rimanagiato tutto il +20% che aveva fatto in sei mesi. 

Per noi l'anno non è andato male nel senso che abbiamo fatto poco più del 12%, andando molto bene ad inizio anno con tutti i long e recuperando perdite (posizioni mai chiuse) sulle posizioni short nella seconda metà dell'anno, quelle posizioni di hedging distrutte dal bull market che alla fine hanno premitato come assicurazione. Ovviamente il nostro portafoglio è di partecipazione, by design, per cui se il mercato va male possiamo solo cercare di migliorarlo con un po di trading e spostando i soldi da un mucchietto all'altro. In questo senso oggi abbiamo disinvestito un po dalle commodity con un primo take profit dell'oro (siamo scesi dal 25% al 20% del valore totale di portafoglio), sia per allegerire commodity sia perchè volevamo comprare un po di pezzi Premuda seminando per il nuovo anno. La parte rimanente va su valuta, pur se non siamo riusciti a comprare Rubli Russi, nemmeno la nostra Banca li vende, oltre che gli uffici cambi... Mica dovremo andare in Russia ? Comunque sia faremo altre ricerche in questi giorni e se non riusciremo come mucchietto sulla "divisa e cash" apriremo posizioni short su Euro/USD, sui rialzi, condividendo la view di un target 1.1/1.0 nei prossimi 6 mesi. Vendere in area 1.3 sarebbe una svolta, vedremo se ci sarà concesso.
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Aggiorneremo il sito con il forecast 2015 nei prossimi giorni (non è cosa facile quest'anno...)
Auguri a tutti per un magnifico 2015 da fabiolongo.com
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posted on 18:07   link   . . . . .  up

 

Seduta del 29 dicembre

29 December, 2014

Commentiamo con largo ritardo visto che per noi è stata una giornata al lavoro, peraltro anche pesante.
Mercati Euro che partono piatti trascurando quanto fatto da S&P500 nei giorni di chiusura, in particolare il nuovo massimo storico e numerologico (debole) in area 2094. Si smaghina poi a ribasso sulle news della Grecia con l'ETF che perde in intraday ben 12 punti (che poi recupererà in gran parte), future USA negativi e FTSE/MIB che si porta in area 19000 per poi affondare fino a strappa-long, ossia area 18720, con spike in prossimità. Nel pomeriggio altro shock nel senso che si avvia un recupero che porta il mercato a richiudere fin sotto middle, quindi in rimbalzo almeno per il momento, senza soldi freschi intendiamo. Cosa dire di oggi e di domani ? Oggi è stata una seduta "cattiva" nel senso che ci aspettavamo bull-trap in mattinata, dominata dal brokarage organizzato in seduta "festiva", e non pensavamo che il movimento bearish fatto oggi, a quota 18700/800 (numerologica), fosse fatto proprio oggi, tutto assieme, tant'è che c'era da posizionarsi short (fra le varie possibilità) al close se sotto 19300 ed in definitiva il segnale sembra ancora valido anche se un movimento a ribasso è stato già fatto. Chiariamente non pensiamo che sia finita qui in un time frame di più lungo periodo, anche perchè da oggi la contabilità farà anno 2015, ed infatti la forza relativa è andata fumata.
Per il trading volevamo vendere un po di oro ma non siamo stati eseguiti per 8 tick. Venduto ETF PanAfrica in profitto per calimieare un po l'esposizione long e ritrovare liquidità per opportunità di trading (Premuda ? ETF Grecia ?), consolidando un po il portafoglio già dai primi di gennaio, coscienti di uno storno potenziale, quindi setp by step. Forte delusione quando abbiamo constatato che gli uffici cambi non vendono Rubli Russi di cui avremo iniziato a comprarci qualche banconota da mettere via  come primo acquisto (tipo 500-800 euro). In effetti non sembra ci sia modo di farlo (assurdo), gli uffici cambi (almeno quelli contattati) non lo cambiano, non esistono certificati, non esistono ETF strettamente legati al cambio (es euro/rublo o USD/Rublo), salito a dismisura nei giorni dell'attacco nemico alla Grande Madre Russia. Inutile dire di comprare prodotti azionari legati al Rublo (es ETF Russia), perchè il rublo è moneta, Gazprom & Co sono azioni, forse comprare obbligazioni potrebbe essere equivalente ma comunque si sarebbe sempre legati ad un soggetto terzo e non direttamente alla moneta. Volevamo Rubli Russi anche perchè l'ETF è già in portafoglio.

 

posted on 18:41   link   . . . . .  up

 

Buon Natale 2014

23 December, 2014

Lasciamo un commento ed una nota di colore non retorica.
Mercati euro ancora bullish oggi con nostro indice in evidenza sulla tenuta del mercato americano. Al close siamo sopra il punto percentuale e tecnicamente il mercato arriva a target middle BB, così un po quatto quatto sfruttando il meccanismo di rotazione del paniere che stavolta vede ENI a pompare l'indice, con una prestazione in overperformance rispetto al paniere e che fa la differenza visto il suo peso. Propio il movimento di ENI, arrivato a BB middle, a cavallo della fan bullish e di una resistenza S9, ci aveva messo in guardia da un mercato che in questi giorni della settimana avrebbe reso male, ma in effetti il titolo, che comunque è nel nostro portafoglio, sconfessa l'ipotesi e oggi procede bene. Tutto sembra appeso ad un filo ma intanto il mercato è andato avanti ed adesso, in effetti, se ne riparlerà solo lunedì prossimo visto che i mercati azionari Italiani saranno chiusi mercoledi 24, giovedi 25, venerdi 26 e mercoledi  31, quindi lunga pausa nei prossimi giorni con 2 giorni "di vita".
Non abbiamo fatto nulla, visto che il portafoglio è long, pur se combattuti di incrementare le posizioni short dato lo scenario di top da target, ma abbiamo scommesso qualcosa, in linea al setup invernale bullish, su Grecia a mezzo Lyxor Ucits Etf Ftse Athex Large Cap visto che dicevamo tempo fa, ad amici, che gli Americani ed i Nazi avrebbero o comprato i rivoluzionari Greci oppure li avrebbero fatti sparire dalla circolazione, quindi confidiamo in una risoluzione positiva dell'esito Grecia previsto nel weekend, quindi oggi era l'ultimo giorno utile per operare su MTA.
Per il resto forse questo è uno dei quei Natali che, per via di minor consumi e denaro in circolo, si concetrerà sul piacere della gente di stare assieme. La vita e i propri affetti non hanno prezzo, non sono secondi a lavoro, denaro, e passioni varie e possono dare piaceri addirittura più grandi. Voglio augurare a tutti un buon Natale da vivere con educazione, cortesia ed rispetto, cose d'altri tempi sì, da usare anche verso il prossimo che quotidianamente è divenuto un nemico, solo per volontà politica e sociale di mettere tutti contro tutti in questa pazzia del mondo del capitale, senza più ideali politici e senza fede alcuna.
Buon Natale.

 

posted on 18:17   link   . . . . .  up

 

Seduta del 22 dicembre

22 December, 2014

Commentiamo in ritardo e velocemente per via di impegni. Mercati in forza nella mattinata, tengono i livelli, non violano i minimi precedenti, aggiornano nuovi massimi di periodo. Tecnicamente il movimento è bullish anche se estremamente contenuto, in linea alla view sul mercato per questa settimana festiva. Nei fatti quindi siamo già a Natale. Gli altri indici europei chiudono in linea al frazionale positivo del FTSEMIB. L'America non da segni di sorta in quanto staziona sempre sui massimi storici con andamento sulla parità, almeno per il momento. Vedremo se lascerà qualche sorpresina al close, almeno per organizzare uno scorribanda brokarage nella mattina europea di domani.
Per il trading abbiamo alleggerito la posizione ENI che mostrava resistenza sulla fan, vendendo la metà dei pezzi in profitto poco dopo l'open, e trovandoci al close in negativo sull'altra metà. Aumentato anche l'hedging short sull'indice a mezzo leva 7 short SG, dato il portafoglio sbilanciato long e con timing bullish in esaurimento...

 

posted on 18:19   link   . . . . .  up

 

Seduta del 18 Dicembre

18 December, 2014

Andamenti fortemente bullish su mercati euro, su mercatone Russo ed America (almeno per adesso). 
Nostro FTSE/MIB raggiunge quota 19050 in linea alla previsione fatta già nel weekend ed al posizionamento del lunedì sul forte ipervenduto con accensione del semaforo verde del lunedì, anche se l'interpretazione del Movimento FIB è stata sbagliata (e ne rivedremo le modalità). Tutto si svolge in armonia sia con i segnali di tipo tecnico (buy su pattern su BB-) sia di tipo esoterico linee spazio tempo e sia di timing S9T di ultima costituzione. Peccato veramente per l'interpretazione del Movimento FIB pur se abbamo già abbondamente commentano lo scenario stamane al Privè, rammentando che la piegata a 18250 ha consentito comunque un passaggio in profitto per nostra operatività short di ieri in open.
Adesso guardiamo all'orizzonte non distinguendo i confini tecnici del bull market e del bear marker, dato che siamo esattamente su linea di confine short coverage daily. Per questo a poco dal close abbiamo nettamente rafforzato posizioni short su FTSE/MIB, a mezzo SG Short x7 in area 7.3 come copertura sui profitti o recuperi fatti su ENI, Russia e tutto il portafoglio perpetuo.

 

posted on 17:37   link   . . . . .  up

 

Seduta del 17 Dicembre

17 December, 2014

La seduta "upper shadow" di ieri di S&P500, che rimangia tutto l'apprezzamento intraday, implica una fastidiosa apertura bearish sul nostro mercato, apertura che per il nostro modo di vedere le cose consegnava un Movimento FIB bearish, purtroppo bearish. Inutile dire che c'è ambiguità fra close di ieri (seduta da +900 punti) ed open di oggi a complicare le cose e la lettura di questa scadenza, però tant'è e quindi non possiamo dire che il movimento FIB era bullish, anche se ogni cosa l'avrebbe fatto supporre, fra cui anche il segnale millimetrico su fagocitamento da BB- al close di ieri. Detto questo aspettiamo il close di venerdì per capire se il Movimento FIB era davvero bearish o in fault bullish e poi attueremo le misure correttive alla nostra stessa teoria (se ne esitono).
Fra le storie di successo oggi segnaliamo il +11% dell'ETF Russo, gloriso popolo che si riscatta della debacle di ieri (solo quella di ieri però) con una seduta ammazza-shortisti Rublo. Ed anche il +1.8% di ENI a conferma della bontà del nostro ingresso sul titolo in area 13.02. Su quei pezzi abbiamo un saccoccia 1 ero di più a pezzo... e la gente ieri mattina aveva timore... 
Per il trading abbiamo dovuto comprare almeno un po di short in apertura in linea alla nostra teoria di Movimento FIB, liquidando al tempo stesso Cattolica in leggero profit per non dover gestire un nuovo problema nei prossimi giorni. Al close il portafoglio si apprezza rispetto al close di ieri data la performance dell'ETF Russo, ENI e la tenuta del Crude. L'obiettivo dei prossimi giorni è navigare un po a vista anche se siamo di view rialzista come da segnali di AT e timing del mercato fino a Natale, a cui stavolta si oppone la dualità del Movimento FIB assumendo già da adesso che tale predict sia sbagliato...

 

posted on 18:04   link   . . . . .  up

 

Movimento FIB su Russia e Crude

16 December, 2014

Giornata emozionantissima sui mercati finanziari, di esito non affatto scontato fino a poco dal close, di grande volatilità, di forte pressione psicofisica. Volutamente non abbiamo processato alcun news-flow guardando semplicemente il prezzi del mercato, mercato che apre bene e forte in Europa, con FTSE/MIB in forza, poi si piega e poi sempre in mattinata si va a colpire perfettamente lo short coverage orario ed il mercato a questo punto fallisce il test di denaro fresco e così vira pericolosamente a ribasso, puntando ancora in area 17500, ultimo "baluardo contro la resa"; anche questa seconda volta il livello non viene colpito ma attiva un recupero che va su nuovo short coverage orario e poi lo rompe ed esplode a rialzo con una progressione BULLISH VIOLENTISSIMA che strappa del +3% closed. Il fatto di aver messo il semaforo verde sin da ieri ci rende orgogliosi del risultato. Tecnicamente è stata una grande giornata per i trader longhisti, quelli che non sentono le minaccia della morte, quelli che non hanno dimenticato il QE BCE di cui da giorni nessuno parla più se non negativamente, quelle che vogliono vedere che S&P500 è sopra level 1990, quelli che non pensano che 4 arabi di merda possano sconfiggere l'impero americano o quello del grande Zar (solo oggi ETF -15% ... Putin ferma la speculazioni short-sell Rublo). Non si dimentichi mai che i padroni del mondo non sono gli arabi od i rivoluzionari greci, soggetti che verranno annientati dalle forze USA, le forza cosiddette della "libertà".
E non per ultimo parte il Movimento FIB che vogliamo sperare evolva come da teoria...
Di sotto gli eseguiti su ENI a 13 dopo ennesima apertura nightmare (non ci siamo potuti esimire ... altrimenti avremmo perso), ETF Crude su ennesimo -4% daily, vendita pezzi short nel pomeriggio ed immadiato acquisto su titoli Cattolica, questi ultimi fatti prigionieri per la seconda volta consecutiva. Tutti i trade di oggi sono in positivo. Portafoglio invece accusa calo Oro (previsto e volutamente trascurato) e Russia che fanno parte del gioco.

 

posted on 18:00   link   . . . . .  up

 

Seduta del 15 dicembre

15 December, 2014

Commentiamo una nuova seduta negativa sui mercati, vissuta in accelerazione nel pomeriggio con borsa Russa a -10% (ETF) ed indici Europei ancora da -2% e fischia. Si iniziava benone considerando il brutto  close USA del venerdì, le parole Junker del weekend ed il close dei musi gialli, ma il mercato non va sopra primo livello di short coverage orario ben indicato nella nostra sezione Privè con segnale "In area 18750 se area 18500 ha tenuto nella mattinata, stop closed over 19000" e quindi si cede. Area 18350-18000 era ed è un supporto importante sul quale tentare (ancora) operatività long ed in effetti, oltre i level numerologici, era anche un TP di BB- su weekly.

Detto questo nessun movimeto FIB ancora attivo dati i 54K contratti scambiati, anche se obiettivamente siamo proprio al limite e rivalutremo questo statement nell'operatività FTSE/MIB di domani. Sappiamo che questo segnale sovrascriverà ogni tipo di timing e di forzatura sul mercato, anche questa stessa GUERRA che si sta compiendo sui mercati finanziari, come l'ultima del 2009. Solo una parola su quello che leggete, ossia se non siete in grado di valutare il flusso mediatico con quell'ogettività "GRIGIA" della ragione e ne subite l'impatto psico-fisico, allora è meglio staccare la spina od attuare strategie diverse sul mercato come quella del cassettista.

Noi oggi abbiamo comprato long in area 18350, più che comprare short in area 18750, e venduto parte degli short a 18100 e comprati altri long come da screenshort allegato. Noi vogliamo crederci anche senza segnali di sorta. La nostra operatività e tuttavia calmierata da hedging short davvero massiccio.



 

posted on 17:46   link   . . . . .  up

 

Nightmare del 12 Dicembre

12 December, 2014

Commentiamo velocemente per via di una giornata massacrante a livello lavorativo, al punto di non aver avuto modo nemmeno di pranzare... 
La borsa ci ha messo in forte difficoltà, come sempre accade quando viviamo giornate rare come queste, con una giornata pessima, di crollo dei mercati. Tutto è iniziato ieri con il brutto close USA che abbiamo ben letto stamane; il mostro americano rimangiava il recupero andando a posizionarisi al close sotto fan. L'Europa apre debole e per quanto siamo riusciti a vedere va sugli ultimi target ribassiti (18900/800 FTSE/MIB) ma poi traccolla ancora fino in area 18600. In sintesi questo crollo ci stava tutto ma forse è "leggermente" esagerato e quindi è da leggere "ottimisticamente" per un potenziale rebound prossima settimana dove avremo anche il Movimento FIB. Considerando che il top bearish era a data 11 dicembre non siamo di opinione drammatica e pessimistica e rimaniamo fiduciosi per il futuro. Certamente oggi sembriamo pazzi come quando davamo view ribassista sul Draghi Day... contrarian non per atteggiamento ma per view.
Eseguito acquisto di pezzi long in area 19850 che probabilmente potevamo risparmiarci in quanto erano ordini immessi al mattino a mercati chiusi.
Buon WE. 

 

posted on 17:55   link   . . . . .  up

 

Strappa-Drago 19200 intatto

11 December, 2014

Oggi era una seduta importante in termini di pricing e di timing. I mercati europei procedono a rialzo con una dinamica di volatità e di debolezza ma comunque con close positivi. L'America viaggia positiva in netto rebound e sembra aver completato la solita strappata ribassista che ogni tanto fà nel suo "trend bullish senza confini". Il nostro FTSE/MIB fa caso a parte in quanto è penalizzato un po da ENI ma soprattutto da FIAT che oggi perde oltre il -6% (ben segnalato short su Privè da giorni), crollo come giusto che sia visto che sono sempre produttori di macchine tipo la 128 marrone cagarella, sono rimasti sempre quelli e governati pure da un pulciaro che manco i soldi per una camicia ed una cravatta vuol spendere. Disprezzo totale per questa gente assurda. 
Detto questo il close è sopra livello strappa-Draghi per 1 misero punto (19201) ed oggi si è formato un nuovo minimo che speriamo regga anche domani avvalorando il signaling dello S9T di ultima costituzione. Non ci piace questo permanere sul livello limite e non ci piace nemmeno che il mercato rimanga sotto lo short-coverage, benchè sopra lo strappa-Drago :-) La dinamica tuttavia non si può leggere negativamente in quanto tutto rientra ancora in parametri di "rumore" e di "ostruzione longhista". Le carte dei Brokeroni ad ogni buon conto saranno scoperte a breve in quanto in borsa o si sale o si scende.
Per il trading siamo usciti dallo short S&P500 in apertura euro, in perfetto pareggio, una sorta di liberazione visto che ci eravamo messi contro un vero e proprio mostro su vecchia quota numerologica (area 2049) e questa chiusura in pareggio la consideriamo un lusso oltre che un dovere... Ruotiamo il contante su ETF PanAfrica che era un prodotto per il nostro portafoglio Browne-like a cui non volevamo rinunciare. Ieri chiusi altri short su FTSE/MIB e quindi complessivamente in due giorni abbiamo aumentato le posizioni long con un po di differenziazione geografica. 

 

posted on 17:50   link   . . . . .  up

 

Ancora orsi al 10 dicembre sullo Strappa-Drago

10 December, 2014

Con ampio ritardo commentiamo una seduta negativa che ha visto mercati euro in negativo con discreta volatilità sul follow-up del news flow di ieri. Poco da aggiungere se non questa nota curiosa di un nostro amico, che ci piace rendere pubblica talmente intrigante, il financial murdered. Possiamo ben dire che questa view del mercato di oggi era quello che di meglio aspettavamo ieri al post serale, con close USA in recupero che alla fine si è concretizzato come un trattore. Ben quindi nostro impianto S9T di FTSE/MIB che crediamo ci regalerà novità da qui a Natale. Importante la tenuta di livello Draghi 19200 per un recovery di tipo rally di fine anno. Vedremo se tiene, per oggi sì, lo strappa Drago tiene.
Per il trading vendute posizioni short in area 19270. Soffriamo per Saipem e Crude in portafoglio, ben Gold. 
Sto facendo una ricerca su una strana moria di bankers e asset managers da 1 anno a questa parte. Ne sono morti 37, suicidi strani, alcuni scompaiono e poi li trovano morti, non sapevo che lavorare in banca fosse così rischioso.Le morti si concentrano tra New York, Londra, Olanda e Belgio, mah, la Banca più colpita è JP MORGAN, forse perchè oggi è venuta fuori la notizia di un buco di 20mld di $?

 

posted on 19:33   link   . . . . .  up

 

In piena Guerra

09 December, 2014

Commentiamo con largo ritardo quindi guardiamo soprattutto a domani.

Giornata pesante sui listini con i -2% e fischia degli indici Europei e con America che apre debolissima ma che attualmente recupera rispetto ai minimi di giornata. Motivo del crollo è lo scenario macro word wide, che ora torna di moda negativa con cattive news su Grecia, crollo del Rublo,  crollo del Crude ecc.. Ieri al Privè eravamo tutti felicissimi perchè la nuova centratura S9T su FTSE/MIB, necessaria in quanto quella vecchia proveniva dal settembre 2008 (fasi lunghissime), aveva superato un back testing "severo" e quindi è andata operativa, prediceendo bene queste giornate... e se il close americano sarà in positivo, o comunque tale da non far aprire in gap down il FTSE/MIB domani, avremo sicuramente a che divertirci con le posizioni short in nostro portafoglio. Comunque è evidente a tutti che quota Draghi 19200 sarà importantissima, dopo che si è persa la resistenza in area 19750 e poi la middle a 19600.  Anche qui occhio a bear trap perchè i broker sono diventati cattivissimi.

Per il trading abbiamo comprato altre ENI in apertura, ben sotto 14.8, e colpito accampamento nemico in area 19600 con posizioni short SG  leva x7 lanciate da remoto presso cliente, posizione a leva che erano ben smaghinate e sospese in apertura, soprattutto quelle BNP con MM assenti per almeno 10 minuti che abbiamo tolto dal cruscottone perchè  a questo punto non le utilizzeremo mai , come facemmo per quelle UC peggiori di tutte. Brilla l'oro nel portafoglio passando i positivo e consentendoci di gestire quindi una bella posizione dal 25% di capitale totale ... non giocavamo mica quando compravamo pezzi dell'ETF fisico.

 

posted on 19:10   link   . . . . .  up

 

Frazionali Negativi al 8 dicembre

08 December, 2014

Seduta abbastanza piatta sul mercato, almeno per noi che riponevamo aspettative di trading in questa piacevolissima giornata di sole invernale. Infatti l'effetto del rating BBB- su debito Italiano non pesa manco per un ora: il FTSE/MIB si risolleva pur se lo spread ITA-GER oggi si alza del 6% a 126 bp.  Pensavamo che almeno la mattinata sarebbe stata più speculativa, a strappà i pezzi. Invece nulla. I nazi anch'essi deboli, ma pur sempre sopra i 10000 punti DAX così come anche il nostro mercato che alla fine galleggia in area 20K e non trova ulteriore storia speculativa nella seduta.  
Fa storia negativa ENI sul -3.5% daily, in linea alla debolezza dell'Energy, Crude e Russia. Sul titolo ENI entra un nostro  buy considerando lo stato di ipervenduto e la prossimità ad una fan oltre che supporto S9P insomma tanti livelli importanti intorno area 15-14.8 oltre che prezzi ben inferiori alla quota dell'indice, in termini proporzionali. Noi oggi abbiamo comprato in linea al piano di trading ed al segnale, e comunque vada continueremo a comprarlo anche su ulteriori ribassi anche se oggi eravamo tentati di usare quel denaro su ETF PanAfrica che invece manca completamente al nostro portafoglio.
Per il resto compati short x7 sui massimi di giornata e venduti long x7 in forte perdita, qualche secondo prima di comprare ENI, sia per comprare più pezzi del titolo sia come misura di portafoglio management, ossia long non leveraged su azioni e soprappeso hedged short leveraged su indice, anche come trading short per forecast sul mercato (oggi trovata nuova centratura S9T su FTSEMIB  di cui al Privé).

 

posted on 17:44   link   . . . . .  up

 

Sant'Ambrogio Bullish

05 December, 2014

Oggi i mercati rivoltano tutto quello che di male avevano fatto ieri, tecnicamente annullando la seduta e leggendo in chiave positiva il newsflow macro ecomico. Lo scenario sicuramente è di grandissima volatilità, ad esempio ben 1000 punti sull'orario e 2000 sul daily, ma noi riconosciamo di essere stati di approccio negativo, stamane all'analisi del FTSEMIB, chiedendo conferme bullish molto severe e non immaginando simile "shock" di volatilità. Certamente ieri si era chiuso su un supporto (middle BB), non c'era tracollo e si cercava un po di forza per andare long,  ma l'apertura in ampia forza ha marcato da deterrente operativo, anche per la frescehezza del crollo di ieri.  Comunque l'America ignora tutto questo e procede frazionale ed alla fine sono forse più seri come mercati su cui investire, visto che S&P500 è salito come un trattore nel corso di anni, con rapide discese correttive, espressione di un mercato veramente bull e quasi non shortabile (noi ci stiamo provando solo adesso ...). Detto questo fa sempre piacere vedere la borsa che sale ed il portafoglio si è apprezzato notevolmente, con ENI, la bombarda UC e tutto il resto, pur se con il crollo della nostra ultima fiamma SAPIEM che sta volta non riusciamo a fotterci. E ieri pomeriggio eravamo anche in condizione di farlo... Valutando che non è un titolo da value, se non altro per il dividendo che vale solo il 2.5%, credo che non metteremo più soldi se non a 4€: dopo aver perso i 10€, i target ribassisti saranno infatti a botte di 1€, fino pure ad arrivare a 4 dove sicuramente ci sarà una "reazione" importante :-) Alla fine oggi SAIPEM ci ha comunque fatto male ma conserviamo sempre l'allegria perchè in fondo non ce ne frega un cazzo dei pezzi SAIPEM, è solo una delle componenti di portafoglio che crediamo sia speculativa nella classe Energy. Ovviamente era meglio avere in portafoglio General Eletric ma ormai è tardi per rimediare. 
Buon Weekend con Frank Sinatra, una delle cose belle del popolo Americano.

 

posted on 17:49   link   . . . . .  up

 

Quelle forze negative (Draghi Day)

04 December, 2014

Commentiamo sinteticamente causa forte stress dopo che ieri abbiamo saltato il commento al close per via di impegni. Si manifestano quelle forze negative che avevamo individuato sul mercato, quotidianamente commentate negli appunti " operatività daily" del Privé come "configurazioni bearish che dovevano andare a target", ossia a middle BB in area 19400 e rotti.  Oltre le pressioni lavoro questi giorni abbiamo avuto anche quelli degli amici Privé, alcuni dei quali ci sollecitavano ad una review bullish (inziando dal semaforo che era rosso appunto da lunedì) perchè il mercato non piegava, ma avevamo ben indicato che se ci fosse stato un minimo cambiamento allo scenario di aver operativo (il QE per gennaio) il mercato sarebbe crollato. Oggi infatti è crollato, nella cabala Draghi Day, evento che come al solito smuove i mercati più dell'ebola dei missili russi o della disoccupazione al 15%. Il trader ha dichiarato che non può dire QUANDO darà denaro, e questo ha avviato la speculazione con un mega candelone di -600 punti, partito oltre 20000 FTSE/MIB e terminata a target in 15 minuti. La cosa si commenta da sola, la borsa funziona così da anni, ossia spesso le cose attese e da compiere si fanno in un giorno od anche in 30 minuti...
Noi fermi nell'operatività: manchiamo la vendita in profit di SAIPEM per volontà di non portarci a casa la mancia. Il portafoglio soffre perchè sbilanciato long ma porremmo rimedio nei prossimi giorni con movimenti sulle nostre posizioni leveraged short adesso in netto profit.

 

posted on 17:45   link   . . . . .  up

 

Seduta del 3 dicembre

02 December, 2014

Commentiamo con ritardo una Seduta Europea caratterizzata da andamenti volatili e che chiudono nell'intorno della parità, con FTSE/MIB ed altri indici in frazionale positivo e DAX in negativo dopo lunga corsa. Nei fatti è una seduta "rumore" in quanto il mercato va a SHORT-COVERAGE 18900 circa e poi non prosegue affatto (appunto è short coverage ben indicato stamane), anzi piega con violenza  e poi nel pomeriggio risale, almeno FTSE/MIB. Questo aspetto lascia immaginare che, essendo nel supporto dello strappa-long e della resistenza short-coverage, il mercato non predende decisioni rilevanti, nemmeno sullo spettro del crude, e quindi rimane in attesa delle indicazione della BCE di Giovedì, ossia non di interventi (per adesso) ma di indicazioni per quello che si farà a Gennaio. Nel frattempo il mercato americano rimane "democristiano" in attesa anche lui di qualche news da processare.
Sul listino oggi risalta il -10% di SAIPEM per via della storia del gassodotto Russo South Stream, storia di cui non sappiamo dare valori aggiunti anche solo in termini di conferma. Il titolo da quando uscì dalla partecipazione un importante fondo, che negli anni d'oro l'aveva sostenuto fino a 40€, ha iniziato un lungo tracollo di rilievo ed adesso si trova a valere solo il 25% dei massimi. Amici ci dicono che è un carrozzone di merda ed in effetti lo è, per il debito che ha, ma ragionerei contrarian considerando che invece di essere finito proprio adesso il Superciclo sulle commodity e sulle aziende legate a queste (Saipem, ENI, Transocean ecc...) forse è il momento in cui il superciclo sta rinascendo. Non abbiamo conferme di merito da analisi esoteriche, che non abbiamo svolto, e ricordiamo pure che sotto 10€ (precedente minimo del 2008) probabilmente c'è area 4, e non 8 o 7, parliamo di 4 ossia di 1/10 dei massimi. I volumi sono stati impressionati, 24M di pezzi su 441M, quindi il 5% del capitale scambiato. L'impressione è che si stiano costruendo situazioni di "ingresso privilegiato" o di "svendita" per qualche soggetto importante, magari proprio i fratelli Russi... Comunque oggi siamo entrati al meglio da mobile dopo apertura e siamo sotto di 3 punti, quindi di nuovo fermi alla dogana Brokerage di Londra che ci contestavano l'acquisto dei pezzi non autorizzato (il broker a destra), ma sereni come sempre (senza averci messo troppo e con strategia esente stop loss) e comunque coscenti di dover ingaggiare una nuova battaglia che probabilmente si concluderà in miniera dopo lunga battaglia... 
 

 

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Italia 40

01 December, 2014

Si apre il mese di Dicembre con il cambio di nome del nostro paniere FTSE/MIB in  Italia 40, anche se la modifica non sembra aver avuto effetto sul nome dei prodotti finanziari e dell'indice (forse era meglio continuarlo a chiamare come in orgine, MIB); finalmente i mercati risolvono dopo lungo laterale andando rompere il range tecnico a ribasso, con una seduta frazionale negativa sull'europa ma amplificata nostro mercato con close a 19686 a -1.6%. Fra motivi ci sono i dati definitivi del PIL tedesco (con DAX poi non perde molto), brutto esito black friday americano, e se vogliamo l'impatto sugli eneregetici dopo crollo crude venerdì in area 67$, con previsioni spettrali a 30 (di cui nemmeno ci curiamo). L'analisi tecnica/estoreica ci vede sui primi livelli di supporto, parliamo di 2049 su S&P500 (level numerologico), di 19670 su FTSEMIB (livello strappa-long, target di oggi dato al Privè), ed altri che non stiamo specificare nel dettaglio; fatto sta che siamo su dei supporti, nonostante i trading range daily siano elevati (esempio ampiezza bb) per via boom del Draghi day e la scesa ha spazio tecnico di scesa rimanendo bull market.  Lo scenario si consolida ribassista, anche se oggi è fatta già un bel po della strada, almeno su nostro mercatone, ed è probabile move a passo di gambero se il mercato ha voglia di scendere un altro po. 
Per il trading il sommergibile dell'ultimo post di Novembre (cfr archivio) è ritornato in posizione, ma intanto abbiamo operato con nostri mezzi aerei, veloci, lanciando missili leva short FTSE/MIB SG MIG x7 e colpendo la base brokerage su Londra in closing in area 19670, come da piano operativo: LONDON CALLING ... E NOI RISPONNEMO !

 

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