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Archive - June, 2015

 
Fabio Longo Trade Blog   fabiolongo.com TradeBlog  
 
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The day after (27 giugno)

29 June, 2015

Difficile trovare un commento dopo una giornata shock come questa. L'evento accaduto nel weekend, a mercati chiusi, con la storia del referendum Greco e la chiusura di banche e borsa greca per una settimana intera, ha avviato un lunedì terribile, oltre ogni nostra aspettativa, in una destabilizzazione totale. L'open non era malaccio, "solo" -500 punti di gap dal close del venerdì (23337) ma poi la situazione è degenerata, tentando un timido rimbalzo anche in apertura USA ma venendo travolti da un ondata di vendite nell'ultime due ore. FTSE/MIB in chiusura peggiora togliendo un'altro centinaio di punti, 22569 in asta, ossia -5.1% fra le peggiori del continente, DAX a -3.5%, americani sotto di un punto. Fra i titoli bancari alcuni sono oltre -10% come BMPS, gli altri sistematicamente sotto il -5%, ENI -4% ENEL -5%. Chiudiamo qui il bollettino di morte perchè non ci fa piacere raccontarlo.
Quello che ci stupisce, perchè non crediamo affatto ed un'evoluzione casuale della vicenda quanto ad una partita tutta organizzata da 4-5 persone, è che in questi giorni i mercati erano stati ben forti, anche con volumi, fatto che dimostra come il brokerage sia completamente padrone del mercato. Non sono certo queste due facce di cazzo (chissà che cazzo si ridevano ai tempi...) ne tantomeno i pecorari Greci a dettare le sorti della finanza. Qualche avvisaglia l'avevamo percepita con l'aumento del QE, quando i media raccontavano di un accordo sulla via della conclusione... eppure i mercati si erano riportati, con forza, sui massimi.
Detto questo la chiusura è oggettivamente brutta per una serie di considerazioni tecniche, quello che conforta un po è la tenuta della linea della Vita 0-25K, anche opening luglio (22586) e tuttosommato rimaniamo ottimisti, nei termini che quantomeno ci saranno occasioni d'acquisto sul nostro mercato da qui a 10 giorni. La situazione per quei tempi si dovrà essere stabilizzata, anche se questa storia non finirà mai completamente. Il mercato adesso sta scontando un Grexit ed un default, gran parte del prezzo è già pagato, ci stanno al più altri -1000 punti di FTSE/MIB, fino a livello fan bull ... Noi pensiamo che adesso sia troppo presto per mettere le mani sul mercato, anche se ci aspettiamo news che avverranno sempre a mercati chiusi, e quindi è corretto tentare l'ingresso nei pressi del close, anche se ovviamente stiamo parlando di gioco d'azzardo e non di operatività "sana". L'analisi tecnica ci fornirà infatti segnali di ingresso affidabili, che per domani sono sopra 23000 circa... quindi i rialzi saranno sempre da inquadrare in logica di short-coverage, che by the way prima o poi dovrà avvenire... e non ci saremo.
Per il trading non abbiamo fatto nulla, il portafoglio ha perso poco meno del 2% (avremmo fatto meglio se non avessimo comprato dei pezzi long venerdì sera). Tuttosommato è in tenuta per il forte peso delle commodity e per titoli che hanno tenuto meglio del listino. Almeno il trade long USD/EUR c'aspettavamo di farlo, quello invece è l'unico prodotto europeo (la moneta Euro) che ha tenuto ... ben pilotato da brokerage americano.

 

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Never Ending Grexit

26 June, 2015

Nella seduta di oggi si è concretizzato lo scenario che commentavamo in tempi non sospetti e che ieri indicavamo anche sul blog pubblico circa la mancata risoluzione della vicenda Greca data l'aspettativa riposta dai media su questa vicenda. Sostanzialmente oggi, in un meeting "segreto", che anticipa quello ufficiale di domani, sembra che ci sia un accordo per proseguire con un prestito ponte da BCE (nelle condizioni di farlo), per rimandare ovvero non affrontare adesso il problema di un paese che non vuol cedere alle condizioni-ricatto del FMI e che nei fatti è fallito e non si riprenderà mai più. Dovremmo appendere un postit alla porta di casa ricordandoci che ci sarà una nuova profonda crisi finanziaria appena il QE BCE sarà terminato, il tempo di distribuire al parco buoi tutti i prodotti che si inventeranno per sbolognare il debito greco (e non solo quello).
Detto questo mercati nettamente forte e che non hanno dato condizioni di ingresso migliori di quelle dei giorni precedenti, minimi e massimi crescenti day by day, enorme gap-up e mercati bullish con un potenziale measuring gap che si aprirà lunedì in open se il weekend sarà positivo di news greche. Altre notizie non ha senso darle in quanto il mercato vede solo quella, al momento, chiudendo la settimana come da nostra lettura data in anticipo (forecast). Molto adesso dipenderà da come andranno gli americani nella prossima week, dando per scontata (forse a torto) una soluzione positiva greca.
Per il trading oggi non è stata una giornata positiva che, come tutti i venerdì rimangia un po le performance weekly: ci eravamo protetti su equity (levando il peso dei leva long 7, venduti in splendido profit), ma questa settimana pesano tutti i metalli preziosi e l'obbligazione venezuelana.  Delle commodity non siamo mai preoccupati perchè sono a mezzo ETF fisico e non falliscono mai, quindi sono grandi occasioni di acquisto se scenderanno ancora, pur se con tempi di ritorno che si allungano di mese in mese. Nel pomeriggio, nell'unico momento di incertezza del mercato, ci siamo calcolati un livello strappa long a livello di mezz'ore e siamo entrati long x7 SG sotto 66 (65.8), il minimo possibile, per congelare almeno il peso degli equivalenti short x7, data la view positiva sul Grexit almeno nel breve periodo. Certamente il mercato non ci ha aiutato giorni fa in acquisto a 23100 e con minimo in area 23200, ma l'importante di questa settimana è stato l'aver cambiato lavoro ed essere tornati a VIVERE almeno un pò. Dei pezzi long in definitiva ne possiamo fare a meno.
Buon WE

 

posted on 18:15   link   . . . . .  up

 

Seduta del 25 giugno

25 June, 2015

Nulla di fatto su Grexit, ne ieri sera/notte ne oggi. La riunione termina senza accordi e inizia a prendere piedi l'ipotesi che a fine mese non terminerà proprio un bel niente, ipotesi che davamo nel weekend data l'attesa enorme che c'è su questa questione e che quindi non potrà risolversi da un giorno all'altro, tant'è che non si risolve affatto. Nel merito politico io francamente, fossi il Tsipras di turno, non mi accorderei e andrei a default, ricostruendo le sorti del paese con alleanze ed investimenti fuori dall'area Nazi-Francese, quindi con Russi, Italiani, Emirati Arabi, facendone un bel paese, per quello che effettivamente è, trainato da turismo, agricoltura, pesca, scambi internazionali come porto mediterraneo e centro elle tratte Est-Ovest, favorendo su merce cinese. Così si combattono le guerre di oggi, sui mercati finanziari, e cedere sarebbe la resa. Da un lato infatti non è giusto che i debiti si cancellino, dall'altro nemmeno chiedere che si metta "a pecorina" un intero pease, quantunque alcuni fatti come le pensioni a 45 anni siano incredibili (noi in Italia la pensione non l'avremo MAI).  Comunque mercati euro deboli mentre il FTSE/MIB fa caso a parte, con un "movimentone" 23280-23815, che ha dell'anomalo e che sconta un esito positivo della vicenda anche se cozza ancora con resistenze tecniche di lunga memoria, sui massimi dell'anno. Oggi non non abbiamo approfittato essendo fuori linea ed immettendo ordine al mattino in area 23100 che non è stato eseguito. Di questo siamo sconfortati. Anche ieri avevamo comprato Transocean (RIG su NYSE) che oggi perde il 4%, preferendola a Walter Energy (entrambi gli ordini a portata di clik), per non cadere in un trade di vendetta, titolo che era sotto la parità e che poi ha chiuso a +9% e che oggi viaggia a +6%... -19% punti di trading persi in 24 ore (fra mancato guadagno e perdita su Transocean), così la stiamo vivendo...
Oggi invece è entrato il sell di ENELGP e l'acquisto di ETF Physical Palladio, in logica PAC, ed anche di trading visto il mostruoso trend ribassista della commodity e un PTF pieno di tutti e 4 i metalli preziosi, quindi da allegerire in caso di evoluzione positiva di questo che sembra pronto a ricoprire in poche sedute. 

 

posted on 18:48   link   . . . . .  up

 

Turbolenza Grexit e Poker di Balordi

24 June, 2015

Mercati euro in discreta turbolenza sulla vicenda Greca, come da nostra attesa, con strappatone ribassista a metà mattina capace di portare il nostro indice dai 23700 in area 23240. Stamane avevamo dato un buy su questi livelli (Operatività FTSE/MIB) con un target di recupero in area 23500, trade riuscito alla perfezione (per chi l'ha cavalcato). Tutto nasce oggi dal rifiuto dei creditori alla proposta Greca e la situazione si configura come lunga partita a poker, che a mio avviso non si risolverà in modo definitivo ne stasera ne il 30 giugno (data la portata della vicenda e la "bellezza" della speculazione che ci monta sopra). Al tavolo (in figura) siedono gli spavaldi Greci con il bamboccio che fa il dito medio, gli irremovibili del FMI (giustamente irrevomibili) con la puttana Laguarde, le istituzioni BCE con diavolo Draghi a capo del brokarage euro ed i Nazi della Merkel, divenuti ragionevoli, ma sempre spinti dalla volontà di guerra e sangue e rappresentati da chi siede (giustamente) sulla sedia a rotelle. Dietro questo storpio si iniziano ad accodare i nuovi fasci francesi ed altri paesi che sembrano fare il tifo per il Grexit, immagino per ragioni di destabilizzazione del territorio e per metterci le mani sopra. Il quadro non è di facile lettura ed a questo punto nemmeno troppo scontato, data la fine del tempo utile;  inoltre il fatto che oggi la BCE abbia aumentato liquidità depone a favore di uno scarso controllo politico della vicenda. Comunque dal punto di vista tecnico mercati che si mantengono in bullish pattern di breve periodo, oggi la piegata è stata relativamente debole, del tutto trascurabile nel pattern tecnico, e l'area di fallimento è ben sotto area 23000. Ampi trading range, ampie scommesse dal punto di vista del day trading. Noi siamo ottimisti, al solito, nel dubbio, ci ricordiamo che la vita è più forte della morte. Mandiamo on line un semaforo verde.
Per il trading abbiamo liquidato nella prima ora il residuo delle posizioni long x7 FTSE/MIB (area 62), sempre in ottimo gain, che abbiamo rimesso in acquisto in area 23140 di indice , ossia 100 punti sotto lo spike di metà mattina (area 55 SG x7), ma non siamo stato eseguiti. Non ci siamo sentiti di comprare sul rebound in area 60, anche perchè non si va long con i certificati x7 ma con i titoli, da strategia "Legacy", quindi a lungo combattutti tra Unipolsai, GdF, Trevi, Oro (PAC), Palliadio... fermi sul GRA per circa 15 minuti dopo le 17... abbiamo pensato di mettere mano su mercato USA, cosa che possiamo fare adesso a mercati euro chiusi, secondo le priorità date nell'operatività di Portafoglio.

 

posted on 18:17   link   . . . . .  up

 

Delle belle sedute d'estate

23 June, 2015

Commentiamo dopo aver mancato l'appuntamento di ieri, per impegni e traffico, descrivendo oggi uno scenario di estrema positività, scenario che avevamo sempre sostenuto sia sul blog sia sulla sezione Privè. Ricordiamo bene i commenti dei magazine di finanza, che uscirono come funghi qualche settimana fa, ed ancor prima, come recesioni della serie "noi l'avevamo detto" (che la Grecia era fallita e che le ripercussioni sarebbero state drammatiche), mediocrità di questa società che trova sistematico successo nei privati come nel pubblico e per evidente volontà politica. Oggi descriviamo un successo che è il nostro, della nostra comunità, e solo della nostra, con un setup stagionale estivo positivo, con un III mercoledì del mese positivo, con un gap-up spaventoso sul daily ma anche a livello weekly (caso raro), con un measuring gap attivo (al close di oggi non  è stato chiuso) e che fino a quando attivo ci proietta in area 24400, proprio livello fan. Tanti erano gli indizi nel weekend, che ci portavano a questo scenario, come close over short coverage orario, come timing bullish in ingresso ed con una view "politica" positiva, visto che a nessuno conveniva che i greci uscissero (anche se non è ancora finita) e che questo era proprio un obiettivo dei nazi, metterli in ginocchio ed umiliarli, sconfiggendoli dai debiti invece che con i Panzer. Oggi con circa +2000 punti FTSE/MIB fatti in pochi giorni (3) restano un po le briciole, andando a leggerla tutta, e l'unica cosa di cui ci rode il culo è non aver comprato (per mancanza di liquidità) titoli (e non certificati) nei giorni del mostro, tipo ENEL, ETF Grecia, o qualche cosa da value investing. Fra questi, classificabile come value, c'era anche Walter Energy che ieri ha fatto +50%, addirittura meglio dei certificati leva 7 che avevamo comprato in area 40 e che abbiamo venduto (quasi tutti) in questi giorni in area 55-60 dopo le prime ore di apertura in gap ... 
L'outlook nel breve non è decifrabile, la chiusura del secondo gap-up potrebbe portarci in area 23000, area middle daily, e questo non è certamente uno scenario remoto visto che chiamanoo riunioni eurogruppo come le call nelle aziende di informatica. Ed ogni riunione c'è qualcuno che crea "news" di tipo "novelistico". Lasciamo quindi un semaforo giallo, per il breve, riconoscendo che nei prossimi giorni potrebbe esserci forte turbolenza sui mercati azionari ed obbligazionari.
Per il trading alleggeriti dei 2/3 i certificati long FTSE/MIB per il solito discorso sullo straddle con posizioni short a leva 7 in portafoglio (che si deprezzano aumentando l'esposizione long) e per strategia di portafoglio (long solo con titoli), quindi bene quanto fatto. Liquidata anche posizione SNAM per politiche di money management. Bene anche il recupero dei titoli dove siamo tornati in positivo si ENI, E.ON e Cinesi di merda. Buon recuero USD/EUR a leva 5, bene commodity e titoli USA, insomma buon recupero complessivo, siamo al +3% di apprezzamento weekly di portafoglio e cercheremo di consolidare la situazione e di porre le basi (liquidità) per dove osano le aquile ossia in area 25000 punti FTSE/MIB.


 

posted on 19:04   link   . . . . .  up

 

Seduta del 19 giugno

19 June, 2015

Commentiamo dopo che ieri, in una delle sedute più importanti dell'anno, avevamo mancato l'aggiornamento ed anche l'operatività per via di impegni di lavoro, a conferma, come detto tante volte, che la nostra agenda personale rappresenta un un timing sul mercato vista la sistematica correlazione di sovrapposizione.
I numerosi eventi legati alla vicenda Greca hanno creato fortissima volatilità  in intraday e multiday, al punto che dopo la bella notizia che la Merkel fosse disposta a tagliare il debito Greco i mercati ieri pomeriggio sono risorti (vedi candelone) segnando al close un pattern bullish. E' da subito sembrato uno spike a pulire il mercato, ma obiettivamente senza close era estremamente rischioso. Di contro il coglione/bambinore greco Vaurofakis, quello che per intenderci fa il dito medio nelle conferenze, aveva subito remato contro la positivà del pomeriggio con un'ultima ora negativa (nessun accordo), a mercati chiusi, ancora in estensione della novela, vicenda che complessivamente potremo giudicare solo quando sarà il 30 Giugno e sarà default o no. Personalmente noi siamo di animo comprensivo e sempre mediatori di esigenze, soprattutto nello specifico per gli impatti sui creditori stessi, ma in tutta franchezza siamo dalla parte della puttana del FMI (Laguarde) perchè i debiti si pagano altrimenti il credito non funziona più. E' come se io andassi in banca a dire "aho', magno pane e cipolla, non c'ho i sordi pe' pagà, cancellateme er mutuo perchè io nun pago, che me fate ?". Qualcuno dovrebbe rispondere "Te s'enculamo, mo te lavamo la casa..." inaccettabile dire "vabbè dacce la metà e apposto così..."
Al di la di questo, tutto è molto incerto anche se abbiamo avuto SEMPRE E SEMPRE un credo di risoluzione positiva, soprattutto in questi giorni (su operatività FTSE/MIB), nonostante il movimento FIB abbia fallito per la seconda volta consecutiva portando il suo Win Rate al 80% negli ultimi 2 anni. E conserviamo positività perchè l'obiettivo di tutto questo è la colonizzazione/conquista della Grecia, obiettivo raggiunto dai nazi nostante abbiano trovato un osso duro dall'altra parte, ossia giocatori di poche di cui io andrei a fare un "vedo". 
Tutti quindi con patatine e pop corn lunedì sera a vertice euro-gruppo fra puttane, nazi e coglioncelli che twittano diti medi sui social media e che giocano a carte con il futuro di un popolo.
Dal punto di vista tecnico già ieri c'era un bullish reversal pattern ed oggi il pattern migliora andando a superare primi livelli di short coverage daily, quindi diciamo tutto bene ed incrociamo le dita per la nostra strategia long di partecipazione. Probabili scrollate lunedì nella terra di nessuno...
Sul trading ieri mattina abbiamo comprato un altro po di pezzi long x7 FTSEMIB ma poi ci siamo fermati visto che il Movimento FIB è passato in fault ed abbiamo visto i sorci verdi. I più audaci hanno comprato ieri in area 21900 ed oggi coronano davvero un bella gloria, con quasi 1000 punti di apprezzamento in 2 day, quasi meglio di uno short su un crash. Oggi eravamo pronti ad allegerire gli short ma il mercato è salito e quindi non abbiamo eseguito. Le posizioni a leva viaggiano in profitto, il recupero sull'equity è obiettivamente limitato date le legnate di questi giorni ed il bilancio settimanale non è quindi entusiasmante, causa di mancanza di liquidità per trading tipo su ENEL (soldi già messi su Cina e leva long) e per la debacle dello Zucchero che francamente è stata una toppa (di trading) che non abbiamo consigliato a nessuno e che ci è rimasta sul groppone come peggio non poteva andare... siamo a -30% con circa il 10% di capitale e mastichiamo amaro...
Buon WE. 

 

posted on 18:13   link   . . . . .  up

 

Flash ** tassi USA invariati e Yulin Festival

17 June, 2015

USA lascia tassi di interessi ai minimi ed i mercati USA trovano un di sollievo. E' importante che tengano fan level 2090.
Volevamo segnalare lo Yulin Dog cinese, orrori e crudeltà contro i cani che non conoscevamo affatto e ci cui abbiamo visto scene agghiaccianti al TG, con animali vivi buttati in acqua bollente o torturati primi di essere uccisi. Siamo sconvolti di tanta crudeltà, che non limitata ad una cerchia di persone ma fatta tradizione ed addirittura Festival. Pensate un po che bestie che sono ... L'odio verso questo popolo cresce sempre di più al punto di iniziare a diventare razzisti considerandoli animali che minacciano il futuro del pianeta terra. Chiediamo al Signore come possa tollerare tale orrore senza intervenire con una calamità naturale che li estingua tutti in un colpo, come un terremoto, l'invasione di cavallette, un'epidemia senza cura, un disastro idrogeologico, un'asteroide improvvisa. 

 

posted on 20:48   link   . . . . .  up

 

Seduta del 17 Giugno

17 June, 2015

Con un po di delusione commentiamo questa seduta su cui nutrivamo particolari aspettative. Sembrava che andasse tutto bene, ieri sera e stamane in open, visto che il mercato aveva chiuso positivamente con un recupero del 2% dai minimi intraday ed oggi aveva aperto col segno +. Invece si è innescata una dinamica infame, di estrema volatilità, senza una direzione precisa, in cui il mercato ha galleggato sulla parità, estremamente contrastato con microtrend in oscillazione top-down ogni due ore, ma senza mai scalfire il livello di attivazione del bull market movimento FIB, area 22100 valore FIB segnalato ieri in cerchiato, livello che obiettivamente tiene anche al close. I 300 punti di rialzo sono quindi una minchiata anche perchè non c'è nemmeno un segnale bullish sul daily, che era facilissmo a formarsi e che invece non si è formato manco per il cazzo.
Non conosciamo i razionali di questa giornata (non abbiamo avuto tempo nemmeno di mangiare seduti), ma la situazione si è fatta anomala con stallo e setup del III mercoledì del mese (oggi) che su USA e potenziale FED marca proprio male... Noi rimaniamo ottimisti sulla risoluzione positiva della vicenda greca, del bradley inversivo bullish ed anche del breve periodo bullish, ma obiettivamente ci crea timore pensare che potremmo sbagliarci, ossia che il setup Bradley vada letto al contrario nel modo naturale. C'è una cosa priva di interpretazione, il setup primaverile bearish sotto 23200, che è IN LINE, e che blocca il recovery (=no news greche), ma ci rode che per un paio di giorni il mercato non sia andato a testare il level consentendoci una bella tradata su Move FIB.
Per il trading infatti ci siamo ancora sovrappesati long x7 FTSE/MIB in open ma poi siamo rimasti a bocca asciutta, eppure eravamo in vendita a 22700 con le prime pezzature e manco lì è arrivato. Abbiamo perso 50 euro per strada, poi, e la questione ci ha "dilaniato"... Qualsiasi cosa avremmo fatto probabilmente l'avremmo sbagliata, siamo rimasti long per coerenza ed anche per credo, tutto fermo a ieri sera, in definitiva e quindi conserviamo un approccio ottimista ma al limite della validità.

 

posted on 19:41   link   . . . . .  up

 

Isn't she lovely ?

16 June, 2015

Commento in ritardo per via di impegni di lavoro, oggi triplice presso clienti sparsi su Roma (talvolta invidiamo che si imbosca dentro aziende private e pubbliche senza fare un cazzo tutto il giorno, noi forse impazziremmo...).
Dipingiamo il mercato come un'animale, femmina perchè di grande fascino, dal comportamento di un bambino perchè sistemativamente non razionale (dall'uforia alla depressione), dalla forza di una belva (orso o toro a seconda dei casi), imprevedibile, ingestibile alcune volte violentissimo e capace di uccidere. Il mercato non ci combatte ma va capito e "Isn't she lovely ?" ci vien da dire in giornate come questa.

Trascurando il news-flow, perchè obiettivamente non l'abbiamo seguito, la seduta è stata molto volatile ed ha tratto molti in inganno; ha avuto momenti di drammaticità con ennesima apertura  gap-down, andando a testare un Gann Level da cui il mercato è risorto con fiducia e razionalità, sempre in volatilità, con oltre 22K contratti scambiati tra le 15 e le 16 quando le news greche miglioravano e l'America apriva benone sulla spinta della 2-day della FED. Si genera quindi un Movimento FIB, bullish al 90% (conferma domani), senza generare ancora un pattern inversivo a livello di AT daily (sigillo), ma di probabile formazioni domani al close ma con il rischio che ce lo trovermo su livelli già di short coverage (primo target). Il close comunque è positivo... peccato per chi non ha avuto fiducia. Per oggi avevamo dato, ufficialmente, segnale long sulla forza (che ovviamente non è entrato) ma anche un'opzione, come nota, di ingresso in area 22100 con SL sotto 21900 (Gann Level a 21923). Bene noi abbiamo azzardato un anticipo, comprando pezzi long in open (in metro a Piramide verso le 9:30) proprio in area 22150 e poi, non essendo eseguiti gli ordini di vendita dei pezzi short a 1.17 (21920 di indice) con un massimo intraday di 1.161, quando abbiamo aperto il tol il pomeriggio, verso le 5, ne abbiamo venduti 1/3 a 1.03, circa 22380 di indice, buttando il cuore (long) oltre l'ostacolo, fiduciosi in tutto quello che avevamo detto a scatola chiusa (alle 6 del mattino) e quello che prevedevamo sulla week.
Il portafoglio regge, quantomeno siamo in overperformance daily rispetto l'equity, l'idea è che abbiamo messo in trappola l'orso e domani lo potremo uccidere verso le 9.05 (sell tutti i pezzi short). Non vendiamo la pelle dell'orso prima di averlo cacciato ed ovviamente non mancano le critiche e le potenziale battute cattive (es ci siamo persi 1200 punti a ribasso), battute che vengono fatte sempre a posteriori, frutto di un approccio di finanza comportamentale del tutto errato, con quella voglia di "svoltare la vita con 4 tradate", un po come si fa nella logica di delinqueziale italiana, dove non si costruisce ma si rapina. Certe volte a rapinare ci si lascia la vita, un successo si costruisce con costanza, audacia, business acumen ed anche con un po fortuna.  In bocca al lupo !  

 

posted on 18:51   link   . . . . .  up

 

In piena euro-Guerra

15 June, 2015

A pochi giorni dalla conclusione (parziale) della vicenda Greca ci troviamo in piena Guerra reale (le guerre moderne sui mercati finanziari) ed anche figurata per la nostra operatività di borsa in cui oggi l'unica soddisfazione è venuta da ETF Russia (in crescita). Il major setup di Bradley dell'11 Giugno ha evidentemente segnato un vero e proprio change sul mercato, che abbiamo interpretato in modo positivo quantunque la prima interpretazione, quella naturale, fosse negativa. Sono ancora aperte tutte le strade e noi continuiamo a nutrire un atteggiamento di positività su tutta la vicenda, essendo in una fase ancora "fresca" e non consolidata e quindi collacabile in un processo di spike, di speculazione, al fine di avere prezzi equity euro che siano decisamente appedibili considerando gli upside potenziali dei prossimi 12 mesi. Nelle prossime ore avremo anche il movimento FIB a complicare lo scenario.
Certo la seduta "crash" di oggi non depone a favore delle nostre idee visto che tutti i mercati euro stornano pesantemente, con alcuni in gap-down, viste le novità del weekend e l'evoluzione della mattinata, della serie di male in peggio quando ha parlato poi il primo nemico dei trader, Draghi, capace di purgare i longhisti con il QE e i longhisti con l'impredicibilità degli impatti del GREXIT. Un vero pezzo di merda a marca Italiana, non nazi stavolta. A fronte dell'andamento di oggi non possiamo certamente dire che le cose siano "tranquille" ma proprio la presenza del gap-down ed altre considerazioni esoteriche e fondamentali ci portano a nutrire fiducia, sapendo che quando il sangue scorre è sempre un buon momento per comprare. Non sappiamo, perchè non abbiamo la palla di vetro, se ci sarà il GREXIT ma fra migranti, Grecia e stato sociale/economico l'Europa è comunque un netto fallimento.
Oggi comprati pezzi long in area 22330, quando appunto le cose andavano male ed il feedback SMS delle persone sembrava di totale sfiducia...  

 

posted on 20:04   link   . . . . .  up

 

Paure e timori al 12 giugno

12 June, 2015

Commentiamo con brevità in quanto in viaggio e da dispositivo tablet.  Mercati fortemente volatili, dopo  prime ore di tenuta perdono area 23000 ed anche  il supporto strappa-long andando così  a testare livelli numerologici molto importanti. Non c'è chiarezza su come finirà la vicenda greca, quello che sembra è che si siano tutti rotti della novella incluso fmi e Merkel che l'hanno organizzata... fatto sta che l'occasione è buona per manganellare i trader che si erano messi long "in ritardo". Così tutto iniziava ieri tecniamente con lo spike su  middle ed oggi trovava prosecuzione su perdita dei livelli,  livelli dove il mercato  poteva reagire anche se a 21 giugno dovrà passare per certe quote. Volendo sintetizzare nostra view a caldo è che il breve periodo sarà difficile ma poi tutto si risolvera con una buona prosecuzione sull'anno 
per il trading oggi ingresso su E.on e portafoglio che si rovina delle performance weekly, nel classico venerdì, anche se su Bmps pensiamo di aver fatto bene in AdC visti gli andamenti di questo periodo iniziale. 
Prossima  settimana tutto sarà relativo, in Italia,  per via del movimento Fib non ancora avviatosi. 
Buon we a tutti i lavoratori....

 

posted on 18:12   link   . . . . .  up

 

Bradley Major Set up del 11 giugno 2015

11 June, 2015

Non potevamo mancare un post oggi ma solo per ricordare del Major setup di Bradley, timing che ci porterà  fino a marzo 2016.  Oggi i mercati raggiungono  il target rialzista a Middle BB daily dopo aver scavalcato livello di short coverage. Rimaniamo attendisti e potenzialmente anche negativi per la seduta di domani. 
Bene per il trading, con sfoltimento dei pezzi long a 60 ossia area 23350, livello "topo" atteso a 21 giugno nonostante im mercato potrà temporaneamente sforare....

 

posted on 19:35   link   . . . . .  up

 

E Milano Spacca ! (10 Giugno)

10 June, 2015

Con felicità commentiamo una seduta in cui le cose sono andate benissimo su tutto il settore equity, euro ed USA. Oggi eravamo molto confidenti che il mercato avrebbe reagito, rara giornata in cui non avavemo impostato operatività short dando solo il segnale long, molto semplice (in intraday se sopra 22670 per più di 1 ora con stop sotto 22300 intraday) ed il close a +2.5% in area 23000 va oltre le nostre aspettative grazie alla zampata finale in area 23100 sulla news sull'intervento nazista a supporto del debito Greco. Con questo close, che abbiamo anticipato nell'operatività, abbaimo un segnale long con TP in area middle, che consegerà ai ritardatari,  eventualmente , pochi punti di profit rispetto al migliaio potenziale di chi ha seguito nostre strategie. Con tutta onesta non sappiamo quanto la news possa essere affidabile, ma il fatto che si presenti proprio a cavallo del major setup di Bradley ci da confidenza di affidabilità, come fu per il QE Euro di Novembre sull'altro major setup, proprio perchè confortato dalla view esoterica-metafisica già anticipata nel weekend. Siamo quindi contenti, soddisfatti ed anche orgogliosi del lavoro fatto, ed anche un po euforici che MILANO SPACCA !! Domani peraltro saremo proprio a Milano per 2 giorni di super attività, ci "godremo" tutto il feeling europeo della città, luoghi e costumi che mandano avanti il paese (a differenza dei mostri di civiltà come Roma e la giunta di Marino, personaggio che vorremmo vedere appeso alla forca più che dimissonario di Roma Capitale). 
Detto questo bene il portafoglio anche se ci aspettavamo di più al saldo serale (ed ancora dobbiamo capire il perchè). Abbiamo tenuto posizioni solo per non aver il rimorso di vendere troppo presto, ma trattaremo il tutto a take profit visto che siamo su livelli di short coverage (da verificare) dove il mercato probabilmente nicchierà almeno in po. Vediamo come va.
Grazie agli amici del privè per SMS e email di ringraziamento, qualcuno già da ieri aveva iniziato a caricare a bomba i leva 7; ci mandino pure i profit "massicci" sugli eseguiti, li postiamo a testimonianza della rappresaglia fabiolongo.com sul mondo brokerage milanese. 

 

posted on 19:55   link   . . . . .  up

 

Emozionante Seduta del 9 Giugno

09 June, 2015

Pur se impegnati in eventi face-to-face abbiamo avuto modo di seguire il mercato (numericamente) in quella che è stata una giornata negativa ma in effetti emozionante, proprio perchè vissuta sui livelli di supporto FTSE/MIB in cui pensavamo che il mercato reagisse. Sostanzialmente il mercato reagisce sulla linea della Vita, anche se questo è un valore mensile, disegnando una candela daily della famiglia delle doji (vedi immagine), che necessita di altre candele per sigillare/indicare un bullish reversal pattern. La news in ambito Greco, ossia la proposta di Atene, è stata subito rigettata dalla commissione euro-nazista, che peraltro oramai sembra essere l'unico alleato della Grecia, paradossale che il boia sia l'unico amico del condannato a morte... nulla di fatto quindi sul fronte greco e l'ottimismo iniziale trova quindi una speculazione bearish che affonda i listini a ribasso (FTSE/MIB in area 22300) ad ora di pranzo, con recovery appunto a configurazione dojy. Incrociamo le dita e comunque vada abbiamo netto segnale INVERSIVO sul Bradley, con foracast difficile (Bull o Bear ?) ma comunque importante in quanto a range di movimento percentuale dell'equity nei prossimi 10 mesi. Vediamo S&P500 che ritrova ottimismo, camminando con precisione entusiasmante su fan bullish, mentre in Italia tiene banco la vicenda SAIPEM (cessione del 20% da parte di ENI ed AdC) con titolo in profondo rosso e che avevamo smollato a suo tempo preferendo la cioccolata (ENI) alla merda (SAIPEM), riuscendo a capire almeno questa differenza ! Bene BMPS proprio non sono più negiziabili i diritti: pronti ad iniziare il piano di vendita del più importante furto finanziario italiano, appunto BMPS con i suoi infiniti AdC e trend da -99% considerando raggruppamenti, AdC ed altre tattiche a distruggere le partecipazioni in essere. Bene anche le commodity con il GAS che procede bene a +4%. La nostra operatività di acquisto sulla debolezza, sembra corretta ma ovviamente non si vende mai la pelle dell'orso prima di averlo cacciato...  quindi attendiamo l'evoluzione del mercato fiduciosi di un esito positivo.

Per il trading oggi abbiamo svolto il piano impostato nel weekend: sell parte di posizioni FTSE/MIB short x7 (che equivale a incrementare i long) ed acquisto ETF CHINA con modesto capitale aggiuntivo. E' un giorno "storico" per noi essere entrati long sui musi gialli ed in particolare su HSCEI ossia indice H-Share che contiene solo azioni della Rupubblica Cinese e non quelle Britanniche, che compongono tutto l'Hang Seng. Ci rendiamo conto che anni fa questo ETF valeva 88 e che l'abbiamo preso a 168, in flessione di solo il 15% dai massimi storici, ma in una logica di lungo termine era importante posizionarsi su coloro che saranno fra i player più importanti del mondo, in partneship con il compagno Putin, quantunque di tradizioni che non sono le nostre, come lo sfruttamento dei minori, la schiavitù, il mancato rispetto della natura (un po come nelle migliori tradizioni italiane) ed il forte attaccamento al Dio denaro. Pianifichiamo altri ingressi, con capitale aggiuntivo, in area 144/130€ (valore ETF), anche se questi ivelli sembrano imporanti e non prevediamo un reversal bearish, o crash, ipotizzando per tutta l'equisty l'inversione bullish e non bearish, secondo setup di Bradley del 11 Giugno. 

 

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Minacciosamente Bearish al 8 Giugno

08 June, 2015

Commentiamo in ritardo dopo aver saltato anche il blog del venerdì, tutto per impegni pressanti di lavoro. 
Mercati a ribasso su due minaccie: la prima è di tipo speculativo, legata alla Grecia, no news e tutti appesi alla forca mentre i broker randellano posizioni long o creano condizioni per ingressi molto convenienti (rispetto agli upside dell'anno).  La seconda è quella dei tassi USA, dove iniziano a circolare vere e proprie minchiate boom, indiscrezioni di tutti i tipi (tra cui nuovo QE FED perchè altrimenti "moriremo tutti"). Altro fatto, che la borsa processa in modo marginale, è la guerra di Obama al Grande ZAR Putin, un negro che invece di andare a mettere ordine dove tagliano la testa ai propri soldati con il coltello, (veri e propri mostri), va ad impicciarsi di fatti che riguardano la liberazione delle terre Russe dall'uomo occidentale, con la ricostruzione legittima della CCCP, perchè la gente vuole questo. Nella logica americana quello che non funziona va represso con la forza, senza possibilità di dialogo, proprio come fanno nel piccolo i polizotti bianchi contro gli uomini neri o con i ragazzini neri (vedi vicenda di oggi), senza che il Presidente negro li processi per omicidio e li giustizi sulla sedia elettrica. America purtroppo è l'origine di tutti i mali e non sinonimo di libertà...
Detto questo i mercati viaggiano minacciosamente bearish con andamenti laterali-ribassisti a piegare ancora rispetto a venerdì. Lenta piegata per tutta la giornata, con attacco a livello short-coverage 23025 che adesso sembra un sogno... Prevedevamo questo scenario nel commento del weeked e per noi siamo prossimi a importanti livelli di supporto da cui il mercato potrà ripartire con forza e continuità. Manca ovviamente la news, che può arrivare in qualsiasi momento. Essenzialmente oggi, con la rotazione del paniere, si sono erosi punti sull'indice, stavolta hanno menato su Bance e Popolari, con volumi non elevati, mentre la big del listino (ENI) resiste alla candela hummer pur senza segnare patteren di reversal bullish. Tecnicamente siamo in netto ipervenduto e si potrebbe procedere addirittura con una tattica di acquisti piramidali inversi di tipo martingala poichè il mercato dovrà reagire andando al primo livello short coverage. Vogliamo quindi mettere "in anticipo" un semaforo verde non essendo sicuri di riuscire ad aggiornare nei prossimi giorni (passaggio di consegne + nuovo incarico).
Per il trading nulla di fatto. Domani credo metteremo i primi soldini aggiuntivi, oltre quelli già dedicati all'aumento di capitale BMPS (una sconfitta), perchè  siamo prossimi ad un importante supporto. Da capire se non valga la pena attendere il sigillo piuttosto che anticipare, visto che fino al 21 Giugno ci sono ancora diversi giorni... 

 

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Brutta seduta del 4 giugno

04 June, 2015

Commentiamo con largo ritardo una brutta seduta di borsa con indici euro ben negativi tutto il giorno e con close negativo dopo tentato recupero. L'euro-zona azionaria sembra coinvolgere un po tutto: mercati asiatici/russo/svizzero ed anche America, Commodity e settore obbligazionario, sell esteso quindi a tutte le tipologie di prodotti finanziari ed a geografia WW, anche se di entità modesta e comunque sempre in un range di tipo correttivo, ad oggi, sugli indici azionari. FTSEMIB chiude sotto middle daily anche se già prossimo a BB- che sale... Il sell on may and go away, sembra una regola d'oro in questi casi anche se restiamo scettici, ossia contratian e di view rialzista, considerando che siamo un minor setup di Bradley che si concluderà a poco con il vero e proprio setup dell'anno (Major Setup di Bradley), evento che  commenteremo a tempo debito. L'aspetto ciclico di nostra analisi è comunque buono considerando la tenuta del mercato ed il target di giugno (setup primaverile bearish).  A nostro avviso/analisi verranno movimenti violenti nei prossimi 60 giorni solari, tutto probabilmente legato alla speculazione Greca. C'è una guerra Nazista espansionista a mettere le mani su tutte le loro risorse, inclusa la figa delle giovani Greche (18-30 anni) obbilgate a prosituisi in bordelli legalizzati di proprità BCE. Confidiamo nell'intervento armato russo che poi libererà il paese imponendo la dittatura del proletariato con l'obbligo di frequenza scolastica (dove si studieranno le scienze della matematica e fisica, l'arte della musica e le discipline sportive), con il popolo che parteciperà sponeamente alle parate militari sotto bandiera CCCP.  
Per il trading siamo nettamente sotto botta, la lunga battagia prosegue anche oggi. Non abbiamo fatto operazioni strategiche che per il nostro scenario di portafoglio sembravano azzardate, nemmeno il trade short suggerito in quanto impegnati presso cliente tutta la mattina.  Oggi anche penultimo giorni di negoziazione dei diritti di aumento di capitale BMPS, che non si sono mai impennati nemmeno a fair-value (in arbitraggio con il valore del titolo). NO WAY di avvicinare il nemico e di colpirlo. Attualmente sarebbe addirittura da lasciarsi "pescare", aderendo ad aumento di capitale, ma la nostra strategia è ben altra, almeno quella che vorremmo. Vedremo domani il da farsi.
 

 

posted on 19:45   link   . . . . .  up

 

Seduta del 3 Giugno

03 June, 2015

Al giro di boa settimanale i mercati azionari euro tengono i livelli processando positivamente news di stampo telenovela Greca. Buono lo spunto del FTSE/MIB, sul quale avevamo dato un long "In apertura se positivo od in intraday se sopra 23720" su nostra Opertatività, titolo che si apprezza fin in area 23800, livello di resistenza divenuto "paranoia" da analisi grafica, estremamente anomalo in quanto a ripetizione ed a ulteriore suggerimento di posizionamento long; si abbassa lo spread ITA-GER, le altre borse procedono bene, viaggia anche l'EUR/USD e la Grecia metta a punto un riscatto sull'indice azionario. 
Per il trading invece non ci è andata bene nemmeno oggi. Non abbiamo liquidità altrimenti saremmo entrati su SMI e/o China (vedi sotto), purtroppo anche oggi non performa l'equity in nostro portafoglio (non sovraperforma l'indice, quantomeno) e non ci consente di liberare risorse per ruotare su i titoli in buy fra cui i due ETF. Eravamo sul punto di immetere altra liquidità, ma questo sarebbe stato un errore, deviando dalla strategia di PTF che negli anni ci ha sempre premiato. Quindi abbiamo resistito alla tentazione. Non performano le commodity, anche oggi, appesantite da cambio EUR/USD in salita, sicuramente un buon momento per comprare ma non per venderle, come da immagine, sotto dove siamo in posizione nei box cerchiati. Nulla di grave ma ovviamente siamo notevolmente infastidiiti perchè in questi momenti già dovevamo raccogliere profitti invece di dover seminare... e senza avere le sementi da utilizzare.  

 

posted on 17:44   link   . . . . .  up

 

Seduta del 2 giugno

02 June, 2015

Mercato italiano aperto nonostante la festività con una seduta volatile ma a close positivo, in contro-tendenza rispetto agli altri mercati euro che rimangono deboli, fra cui DAX che sembra giunto a completamento (BB-). Si era partiti debolmente, suscitando perplessità, andando a sfiorare l'attivazione di un segnale short su FTSE/MIB (non entrato  perchè la violazione è stata inferiore all'ora), livello da cui il mercato ha recuperato andando addirittura a generare un segnale long (della famiglia key buy pattern), che ci stava tutto ma non pensavamo in recupero dal 23290 (+400 punti); parliamo della la violazione di 23704 che non abbiamo trattato con condizioni rafforzative nell'operatività FTSE/MIB.  Lo scenario al close tecnicamente è  buono e sconta l'accordo sulla Grecia anche se nel pomeriggio un testa di cazzo dal cognome tedesco (credo), quindi il solito nazi, si è preoccupato subito di ricordare che non ci può essere un accordo in settimana poichè mancano i tempi tecnici per l'eventuale votazione. Della serie "state preoccupati". La novela quindi continua, lasciando l'incognita su come potrà pagere la Grecia la rata in scadenza l'8 giugno. Mercati USA invece deboli per via dei dati su beni durvoli ed ordini alle imprese, anche se attualmente l'indice recupera e viaggia sulla parità.

Per quanto riguarda il trading non è stata una bella giornata. Stamattina siamo andati a pesca per la terza giornata di seguito (le tradizione delle 3 giornate di Maggio). Al ritorno non stavamo messi male ma il pomeriggio è stato micidiale, con l'incremento violento dell'Euro che ci aspettavamo da giorni a target 1.11 e che ieri ci aveva fatto "sperare" di non farlo (siamo long su USD/EUR). Altro fatto negativo è la piattezza o debolezza delle commodity che con la scesa del dollaro fanno piegare il nostro portafoglio essendo ben pesati su questa asset class (35%). Tra i titoli non performano i nostri cavalli, ENI, SNAM, Salini,  BMPS, solo il merdone EnelGP inizia a convergere verso nostro PMC. Stavamo gurdando anche  i nostri value investing, tipo Edison R, Cairo ed altri, tutti ben massacrati in questo periodo sideway. A questa negatività si aggiungono i mancati profitti su USA, con HART e WLT che in questi giorni hanno spaccato (solo oggi +7% e +13%), titoli segnalati su PTF ma non acquistati per mancanza di liquidità, non rinvenuta da trade rimasti aperti. Insomma una brutta ferita e siamo in piena battaglia. Guardavamo le performance del certificato a leva 5 SG su FTSE/MIB, in portafoglio da anni e consci che avrebbe avuto un decadimento.  A giungo 2014 con l'indice a 22500 valeva 0.38, a maggio con lo spike a 22500 valeva 0.13, un decadimento del 66% che è frutto del meccanismo matematico di leva daily. Saremmo in ricco profitto annuale se questi hedging avessero funzionato con la precisione matematica, ma d'altro canto non ci sono prodotti permamenti per fare hedging: le put scadono, i certificati a leva daily decadono, i certificati a strike passano in stop loss e decadono un po anche loro, il derivato dura tre mesi (e non è ovviamente uno strumento da hedging) ...  insomma ci vorrebbe qualcosa che manca, tipo un certificato a strike a 35000-50000 punti, con quello saremmo messi meglio. aumentando e diminuendo l'hedging nel tempo senza soffire troppo di decadimento. Un po rattristati quindi dalla performance del portafoglio... e solo i forti vinceranno.

 

posted on 18:05   link   . . . . .  up

 

Seduta di inizio Giugno

01 June, 2015

Seduta scialba e volatile, dominata inizialmente dai dati PMI in euro-zona e con il mood della risoluzione greca, mood che poi lascia il passo all'apertura USA che non supporta scenari di rebound su Europa: mentre DAX, CAC e gli altri chiudono frazionali positivi, FTSE/MIB va sotto la parità, essenzialmente per il peso di ENI e del comparto Oil&Gas e di UC che oggi decideva di remare contro il listino. La seduta non ha offerto grandi spunti in clima di volatilità, prima bullish, poi bearish, poi bullish ed ancora bearish. Sul grafico orario il mercato rimane "in range" supportato da middle daily anche se ha perso momentum di positività, già da venerdì, e lascia il passo ad alcuni timing bearish o comunque di mercato efficiente. Vogliamo augurarci che ci sarà una risoluzione comunque a favore della Grecia, escano o meno dall'Euro, sia per rispetto al popolo ed alla sua grande storia (di cui al mondo non interessa nulla, mondo che degenera nell'aspetto socio culturale), sia per evitare che ci sia un contagio sul fronte dei PIGS. In Italia credo che subiamo anche incertezza politica da elezioni, con lo stronzetto Renzi che adesso dovrà scoattare un po meno, vista la minaccia del centro-destra di Salvini. Questo è un bene per il paese. Rimaniamo cmq attendisti sul mercato anche se la view di rebound ci sta tutta.
Per il trading per noi sarebbe stata debacle se non fosse stato per il Gold ed il cambio USD/EUR a supportare l'apprezzamento del portafoglio, da cui l'importanza di diversificare. Abbiamo acquistato pezzi long in area 23450, dopo il post sotto, in linea all'operatività FTSE/MIB, e procedevamo bene con 200 punti di apprezzamento, poi rimangiati dal brutto close. Al close il portafoglio si è apprezzato rispetto al venerdì di una piottata circa. Tuttosommato ci è andata bene...

 

posted on 17:57   link   . . . . .  up

 

Aggiornamento 1 Giugno

01 June, 2015

Aggiorniamo a metà seduta con un FTSE/MIB sotto la parità. Si apre bene per via del probabile accordo fra Nazi e Greci che verrà raggiunto durante la settimana, sconvolgendo temporaneamente (1 ora) il pattern che ci aspettavamo per oggi, foracast fatto senza l'informazione di come sarebbe evoluta, domenica sera, la novela Greca. Non ci aveva convinto l'apertura che non aveva violato l'ultimo short coverage orario, che abbiamo letto stamane sulla formazione della candela "toro". Noi siamo usciti dai certificati FTSE/MIB x7 al mancato superamento del livello di forza, anche se al momento di farlo il mercato in 10 minuti ha perso 100 punti, facendoci registrare una vendita in lieve negativo ... i famosi certificati su cui avevamo sbagliato l'ordine in settimana, ricorrendoli il giorno dopo come i ritardatari, destino che non dovevamo comprarli e destino che questo trade doveva uscire male... purtroppo è proprio così, no gain. 
Bene invece, in gain, le pescatine di ieri e stamattina, sembrano identiche ma sono diverse, destino che doveva andar così, ogni giorno 1 polpone da 2 Kg, 4 saraghi, scorfanetti ecc.. entrambi i giorni slamate due spigole grosse colpite sulla coda, oggi anche slamata una murena, questa l'unica novità (negativa) di oggi che ci suggerisce di comprare sui ribassi dell'indice in linea all'operatività ed alla view della vicenda Greca, così a compensazione del fatto accaduto.  

 

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