Venerdi 06/12/2024 ore 08:15:56 Disclaimer

Archive - January, 2014

 
Fabio Longo Trade Blog   fabiolongo.com TradeBlog  
 
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Mercato BULL (gennaio 2014)

31 January, 2014

Con questo venerdì si chiude il mese di Gennaio e noi crediamo che il mercato sia Bull con una proiezione di medio periodo. Ci sono infatti dei segnali "definitivi" ma che ovviamente dovranno essere seguiti da conferme. Queste conferme verranno quando il discorso tapering e connessi saranno digeriti dal mercato. Certamente questa fase non è positiva ma già dalla prossima week si potrebbe andare ad invertire, anche se valuteremo nel dettaglio questo scenario nel weekend. Sul mercato italiano gli ultimi due giorni, in nostra assenza, hanno compresso un movimento sotto il livello di short-coverage, mai un close orario over, per cui per adesso non ci sono capitali freschi rispetto all'ultima ondata di denaro. Una rottura del livello indicato in figura, malcontato che sia, sarà l'attivazione di un movimento rialzista di ampio respiro che dovrebbe confermare la nostra view bullish. Di contro sempre occhio ai supporti importanti, a pochi passi da qui e che la prossima settimana si faranno più aggressivi e stringenti andando sicuramente a risolvere la situazione di congestione del mercato, in un verso o nell'altro.

Per il trading ieri SPLENDIDA VENDITA su Banco Popolare ed oggi ci siamo comprati ENI (una prima tranche) perchè ci andava di farlo. Per il resto abbiam fatto poco soffocati e sommersi dal lavoro. Allegiamo una bella musica che ben si addice a giornate di piogga come questa. Non è certamente il top di Pat Metheny (anche perchè nemmeno si sente) . E salutiamo cordialmente. 

 

posted on 18:28   link   . . . . .  up

 

In attesa della news (29-01-2014)

29 January, 2014

Commentiamo una seduta estremamente volatile su tutti i mercati euro, con apertura in forza e poi super-piegata a bissare i precedenti minimi. Su FTSE/MIB si arriva in area 19700, nostro livello di short coverage, colpito ma non superato in body corp e poi si scende di ben 700 punti, circa il 4% di move per chiudere in frazionale negativo.  Corretta quindi la nostra view di ieri in cui classificavamo questo rialzo come un pull back e non come forza del mercato e questo stesso movimento ribassista violento di oggi ci rende fiduciosi per un buon esito della news tanto attesa del tapering. Fiduciosi perchè la dinamica intraday è da "strappa long" visto che non si è mai violato il famoso livello di bull market che transita sotto i 19000 punti, con una serie di supporti ravvicinati. Certamente il close sotto middle non è bello ma la dinamica daily potrebbe coincilarsi con un mercato a rialzo. Ieri peraltro c'era un debole segnale long su S&P500. Ma comunque staremo a vedere.

Quasi perfetta la nostra operatività di oggi: in open sell Enel GP sui massimi di giornata (l'avemo inculati), acquisto Banco Popolare sui minimi di giornata, sell in profitto degli short FTSE/MIB a mezzo certificati leva 5 BNP e qui riamiamo long sullo straddle facendoci ben 300 punti a rialzo (che sul derivato sarebbero stati bei soldini), poi sell di SAIPEM (potevamo far meglio ma i pezzi erano pochi) e finalmente l'acquisto programmato PAC del ETFS Palladio fisico.

Buona fortuna al mercato.

Trade del 2014 01 29

 

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Pullback 28 Gennaio 2014

28 January, 2014

Giornata frazionale positiva in "surprise", anche se non significativa, costruita sul close USA di ieri che "copiava" la volatilità euro chiudendo benone. Oggi si apre positivo, si tengono i livelli, si oscilla un po ma senza passare in negativo e rimandendo sopra gli ultimi minimi in un comportamento di forza relativa che, se vogliamo, disattende la nostra previsione di ieri di un mercato volatile-ribassista, quantunque nella view settimanale avevamo sottolineato un timing di breve periodo polarizzato bull per il breve periodo, quindi almeno con un principio di forza relativa. FTSE/MIB, ma anche gli altri mercati, è stato leggermente volatile ma in un pattern rialzista. Tuttavia il frazionale positivo non si scavalla dei livelli chiave quale lo short-coverage, che si è abbassati rispetto allo scenario del venerdì, e la middle BB che si trova a 19568, fatti che ci impongono di considerare questo rialzo solo come un pull back con ulteriori spazi di upside di oltre 1 punto percentuale. Inoltre il fatto che ci sia stato rebound bullish prima delle news di domani non ci piace affatto. Siamo molto franchi: avremmo preferito randellate a scrollare indecisi più che rebound, randellate che peraltro ci avrebbero permesso di vendere in buon profitto posizioni short proprio sui livelli più importanti di supporto e che adesso ci ritroviamo in negativo. Di contro si apprezza il nostro portafoglio, sempre long proprio come unica via di "come si costruisce un portafoglio", ma ricordo che viviano nel rischio ancora reale che mercato inizi a piegare con obiettivo 16500 per Maggio. Pertanto aspetterei conferme del mercato prima di "cantare vittoria".

Nessun trade eseguito, giornata vissuta off-line dal ToL.

 

posted on 18:22   link   . . . . .  up

 

Seduta del 27 Gennaio

27 January, 2014

In notevole ritardo, commentiamo una seduta i cui close frazionali positivi non rendono ragione ad una discreta volatilità laterale ossia con un avvio di forza espresso nella tenuta del mercato (netta occasione da short) visti i close USA e poi di stamane dei musi gialli, ma subito si affonda in accelerazione sui minimi di giornata. Si riaccende poi "dal nulla" la forza del mercato, addirittura con un passaggio in positivo ma si chiude poi in negativo con America che adesso gira in negativo con pari volatilità (-0.75% adesso). Per FTSEMIB abbiamo visto circa 400 punti di trading range in volatilità, una buona escursione. Per l'outlook noi crediamo, in estrema sintesi, che questo scenario volatile e ribassista continuerà almeno fino alle news del tapering e sarà sicuramente "positivo" se le randellate avverranno prima delle news, continuando il movimento laterale ribassista e non oltrepassando mai i livelli di supporto indicati al Privé, anche se fossero fatti in trend per le prossime ore di borsa. I livelli dovrebbero rimanere vergini, in real body a 15' o timeframe superiori, soprattutto il primo che è uno strappa-long. In questa debolezza ritorna ad essere interessante anche il mercato americano, benchè sovra quotato anch'esso, ma sempre facente capo ai padroni del mondo più che alla massa di deficenti Italiani ... 

L'operativà impostata oggi, sui livelli di supporto e sui livelli di short coverage, non ha dato alcun esito operativo, non essendo FTSE/MIB transitato per i livelli d'azione; per questo niente treade. Questo stato di attesa/paralisi è forse l'unico punto negativo della strategia imposta, la pazienza che spesso ci manca e l'uso totale delle liquidità. Ma i nostri giorni dovrebbero venire presto con l'idea di fare un "1-2" sell short - buy long che meriteremmo almeno per ripagare la pazienza.

 

posted on 19:27   link   . . . . .  up

 

Crollo del 24 Gennaio

24 January, 2014

In uno scenario di forte avversità al rischio probabilmente causato dalle ultime negatività sulle economie emergenti, sulla novela del tapering (prossima week) ed altro ancora, i mercati piegano e come sempre i movimenti di sell sono rapidi e profondi. Con oggi è la III seduta negativa per il nostro mercato che nello scenario ribiassta avrebbe potuto trovare primo supporto in area 19100 circa, così scrivevamo nel weekend scorso per lo scenario bear. Non credevamo comunque in scenari bear, anzi ieri nell'indecisione del breve periodo facevamo congetture di key buy (pattern bull) mentre invece il mercato ha fatto il tanto atteso retrace/consolidamento che speriamo si conservi tale... Level 19100 era la middle BB e che nel frattempo è salita con i rialzi di inizio settimana (gap-up) ed ad oggi è pari a 19517. Il -2.2% a 19358 di asta di chiusura, benchè appunto forzato dai 19400 circa che hanno funzionato da supporto intraday, ci porta sotto la middle daily e questo è cattivo segnale anche se nel breve ci potrebbe essere un rimbalzo sul livello di short coverage che malcontato è pari a 19800. Di contro sono noti i prossimi livelli di supporto, oramai sotto i 19K punti.

Noi oggi piccolo take profit sullo short leva 7 in area 19500 via ordine automatico immesso a mercati chiusi (giornata drammatica per spostamenti a Roma, paralizzata fra pioggia, sciopero e incidenti). Siamo rimasti in freeze su FTSE/MIB. Buy invece di SAIPEM ed ENEL GP al close in logica di posizioni cassettiste o comunque di lungo termine. Crediamo possano fare bene rispetto a tante altre. Al close portafoglio tutto rosso e posizione short residui ad 1 punto di indice dal PMC. Strategia di portafoglio sempre long con l'idea di target rialzisti ben sopra quelli fatti in gennaio. Il mercato è ancora bull.

 

posted on 18:06   link   . . . . .  up

 

Dopo i due corvi neri

23 January, 2014

Dopo i due corvi neri su FTSEMIB è arrivata un'altra candela nera, non prima di aver aperto praticamente sulla parità ed aver innescato un finto rialzo, finto perchè incapace di superare i massimi della seduta precedente. Tecnicamente la configurazione al close diventa un "Key Buy pattern", ossia un pattern d'acquisto per domani in intraday se  si verificano certe condizioni di forza. Insomma il bear reversal potrebbe essere già finito ? Stamattina abbiamo dato short in open se negativo, anche se non ci aspettavamo solo un frazionale, sicuri che dopo 3 candele nere (due di ieri ed una di oggi) non ci sarebbe stata una quarta opportunità di fila, per domani, quindi una sorta di anticipo sul segnale short. Adesso diventa difficile dire se questo movimento bear potrà perdurare domani o generare addirittura un reversal di key buy. L'ipotesi più probabile è una giornata laterale/ribassista ma non pesante e molto controllata sui prodotti short, che oggi hanno scambiato parecchio (uno SG ben 15M€). Fatto sta che muovendosi sul breve si rischia sempre di sbagliare e questo scenario è ancor più pericoloso per via del grande trading range su cui impostare operatività long di acquisti successivi, idem per altri mercati. Nel pomeriggio vengono anche abortiti segnali di micro-reversal sul 15' ma 19800 appare un buon supporto e subito sotto si presenta la chiusura di un gap-up (il IV della serie). Insomma potremmo essere sul minimo e lo scenario non è ancora chiaro. Io attenderei.

Noi SELL SAIPEM in profitto nelle prima battute, acquisto short x 7 FTSE/MIB in area 20050 (altro sovrappeso) con sell in area 19800 e siam rimasti comunque in sovrappeso short:long ma meno forte (20% al netto delle leve); siam pronti a pareggiare (freeze) sui eventuali ribassi con la vendita in profitto di short eccedenti. Caricate invece UC con un x3 dei pezzi in portafoglio verso il close, posizione su cui siamo molto esposti a questo punto ma che consideriamo KEY sul eventuali rialzi del listino.

 

posted on 18:01   link   . . . . .  up

 

Two crows pattern FTSE/MIB

22 January, 2014

Commentiamo in ritardo una seduta che comunque abbiamo seguito solo la mattinata, poi assenti e con operatività a mezzo ordini "al buio". Sostanzialmente debole il panorama Europeo che viaggia da giorni sui top e che aanche oggi veva aperto forte, con rialzi ancora nella vision di "un senza fine", capaci di soprendere anche persone dal lungo pelo sullo stomaco. Si innesca poi una "sfiducia" sul mercato capace di portare FTSE/MIB a perdere circa 300 punti di indice con un movimento in continuum, a conclamare quindi un massimo su grafici a basso timeframe e che nel movimento di rebound del pomeriggio NON va sopra il livello di short coverage di questo micro-pattern bear, un segnale short sul micro ciclo. Potrebbe essere il cuore, l'origine frattale, di un movimento di più larga scala che innescherebbe la tanto ricercata correzione sul mercato, dopo oltre un mese di trend ininterrotto. In termini di candlestick pattern c'è oggi un perfetto "due corvi" che scrutano minacciosamente verso il basso, con un open della seconda candle che apre sopra la precedente e che chiude poi in negativo con il real body tale da contenere la precedente. Il segnale teorico delle candele giapponesi, sul daily, è short quindi. Volumi elevati a rafforzativo del valore. Al tempo stesso il segnale viene calmierato da una lower shadow di ripresa con volumi in chiusura. Inoltre l'AT degli oscillatori sembra ribasissta (alcune divergenze ribassiste e spegnimento trend/momento). Cosa dire ? Noi siamo contrarian o neutri ai segnali di AT, e comunque manca la conferma delle sedute successive ma secondo noi il trend è bear nella misura in cui il segnale sullo short coverage ha dato fallimento della rottura, per noi questa osservazione è importante più dei due corvi. Quindi se non potessimo aspettare e dovessimo metterci da una delle due parti stasera saremmo di view short. Non dovendo fare questo, diamo una view non ancora non ben consolidata.

Per il trading entrano ordini di acquisto SAIPEM e DEA CAPITAL, non entra ordine su UC a 5.78 minimo del titolo (nostri pezzi non eseguiti); questo è un segnale bull su UC e quindi pro-FTSE/MIB (visto il peso di UC). Altra dinamica che spinge a richiedere conferma alla view short sul mercato. 

 

posted on 18:56   link   . . . . .  up

 

Seduta del 21 Gennaio 2014

21 January, 2014

Commentiamo con largo ritardo pur se siamo riusciti a seguire tutta la seduta. Mercati a rialzo ma al close il copione di ieri viene invertito: sulla scia del buon close dei musi gialli FTSE/MIB apre con il 5 gap-up che però richiude nell'ultima mezzora rimangiando tutto il profitto della giornata. Scenario notevolmente pilotato alla caccia degli shortisti a cui non viene data tregua, oggi altri cavalli di battaglia al posto di SAIPEM e Co, fra cui la nostra UC. L'oggettività numerica è che siamo oramai a pochi passi da un'importante resistenza di natura esoterica, la LINEA DELLA VITA, non certamente una minchiata di AT od un livello di ipercomprato di un oscillatore del cazzo, quelli fatti per coloro che li insegnano al IT Forum e che stanno ancora aspettando il ritracciamento per mettersi long. Certamente  potremmo anche andare sopra il level con configurazione di spike mensile, fino alla resistenza S9P in angolo di comando del nostro mercato, su quale ci giocheremo uno short al buio. Detto questo non c'è un grande segnale al close e quindi fino a prova contrariara il mercato è "BULL MICIDIALE", anche se potremmo essere a poco dal capolinea di questa lunghissima corsa del toro inferocito. Il breve periodo sembra comunque ancora BULL, confermiamo semaforo verde.

Noi oggi bene con il trading. Ci siamo divertiti con il LEVA 7 sul FTSE/MIB, quello Soc Gen, vendendolo quasi a 91€ insieme alle Unicredit a 6.015, certifcato poi ricomprato in area 20050 portandoci quasi in freeze long:short. Ricomprati anche pezzi UC, 1/3 di quelli che vorremmo avere in portafoglio da qui ad Aprile. Registramo inoltre ingresso cassettista su ETF Sugar di cui invito a guardare un grafico daily, per chi è amante delle "dinamiche degli abissi"... non ci piace comprare sulla forza, come UC, preferiamo partecipare alla rinascita dei morti, soprattutto se è una materia prima benchè il prodotto si riferisca ad un future e non ad un prodotto in magazzino (potenziale effetto contango).

 

posted on 19:07   link   . . . . .  up

 

Seduta del 20 Gennaio

20 January, 2014

Mercati mosci con Stati Uniti chiusi, scenario europeo frazionale negativo con controvalore in diminuzione rispetto al venerdì. Anche FTSE/MIB è stato negativo per granparte della seduta, dopo un avvio movimentato, ma che nel cose recupera tutto proprio nell'ultima mezz'ora andando in asta a registrare +0.02 a beffa di chia aveva provato a mettersi short. A dire il vero il frazionale negativo non testimonia una seduta che è stata ben negativa su diversi titoli, soprattutto bancari come BPER, BMPS, UBI ecc.. che hanno piegato pesantemente anche fino a -6% (di cui abbiamo individuato diversi segnali). Ciò dimostra il totale controllo dei brokeroni per un indice che non deve piegare un cazzo, oggi sostenuto da ENI e da quattro titolacci dimenticati come Tod's e Saipem. Inoltre quello di oggi potrebbe essere un minimo sul mercato, in effetti tecnicamente, se facesse + 700 punti da queste quote, sarebbe un minimo e onorerebbe la configurazione di Trine sui minimi, ossia su base timing fine periodo Trine su angolo dei 120° dal minimo del 2012 (predict di un minimo), come da nota nella nostra Timing Chart. Noi ci crediamo e quindi rimaniamo di view rialzista.

Quantunque siamo stati micidiali nel signaling da inizio gennaio (per adesso Won:Lost > 12:1), il destino ci ha portato su altre storie. Mittel non siamo riuscita a comprarla al prezzo che volevamo e allora abbiamo preso UC ed un leva 7 FTSE/MIB della Soc Gen, andando in freezing totale su short FTSE/MIB ma soprapesando long grazie a Banca MPS ed appunto al gioiello UC. Sui target del privè proviamo a mollare i long almeno per qualche ora... Ma perchè non abbiamo comprato tutti o gran parte e 12 titoli segnalati da noi stessi ? Non so dire con precisione, però racconto questa: per la garanzia conserviamo tutti gli scontrini d'acquisto, rigorosamente spillati sui libretti delle istruzioni o messe dentro le scatole del cazzo ... come fossimo dei fasciti :-) Ebbene ci si è rotto il modem ADSL, bruciata l'interfaccia DSL, dunque oggetto inutile; il supporto del vendor ci ha detto che ce lo cambiava subito con la prova di acquisto. Noi non abbiamo trovato lo scontrino, esterefatti, senza risposte. Abbiamo trovato scontrini del '94, illegibili oramai, reperti storici della nostra vita. C'avemo riso ... :-) 

 

posted on 18:09   link   . . . . .  up

 

Al venerdì 17 Gennaio 2014

17 January, 2014

Anche 11 anni fà era un venerdì 17 che ricordiamo come uno dei giorni più belli della nostra vita. Questo di oggi sui mercati finanziari non è stato speciale, non ha consegnato verdetti o segnali pur essendo stato relativamente movimentato: indici in frazionale positivo o leggermente negativi (USA), mercati che rimangono sui top, discreta volatilità intraday, close asintomatico e quindi in trend continuation fino a prova contraria. Scenario di pricing (quote) sui massimi ma senza segnali di reverse o di ipercompato (secondo nostre prassi di misura tassativa ed esclusivamente su BB daily). Mercato quindi forte ed ancora NETTAMENTE bull anche se potrebbero esserci "soluzioni di bear-trap" nei prossimi giorni che tratteremo con strategia di acquisto long FTSE/MIB fino a quando si configurano come strappa-long. Tale ipotesi bear non trova fondamento alcuno nel pricing e sul timing col III mercoledì del mese esistono pure deboli segnali bullish (che non hanno trovato conferma nella seduta di ieri): se neutri, dovendo prendere parte, ci posizioniamo long. 

Desideriamo segnalare emissione di certificati leva 7 short e long, sia con UC con Soc Gen con alcune differenze come sottostante FTSE/MIB. Con questa novità sembrano tramontare i certificati RBS, storicamente i migliori del comparto, certificati a leva direzionale a strike (con stop loss); e con questo viene meno anche la valenza di certi segnali sul mercato. Nel corso degli anni i certificati a leva fissa daily scambiano molto di più degli RBS (benchè via HFT e quindi con numerosi "passamano"). L'analisi dei volumi sui certificati a leva fissa, in modalità contrarian, sarà uno studio a cui vorremmo poter dedicare del tempo nel prossimo periodo. Per l'operatività invece siamo restii a comprare prodotti UC del Sedex, viste esperienze passate, quindi fra i 2 suggeriamo il brand Soc Gen.

Per il trading oggi non abbiamo seguito i nostri stessi segnali, che in questi giorni hanno raggiunto livelli elevatissimi di successo ma che non abbiamo voluto eseguire per scarsa confidenza o perchè non sono entrati (es SARAS). L'esplosione di quasi tutte le small cap, alcune delle quali in spike, ci portano a pensare che potremmo incappare in qualche probabile errore long anche visto il rate WON/LOST di 10:1 contro il 3:1 del 2013 che appare insostenibile per lungo tempo... Pertanto abbiamo preferito operare un buy su UC sotto i 6 euro ed una vendita dell'ETF Palladio nel pomeriggio, in profit, per il solo gusto del take profit nell'ideale operatività di trading su 10 posizioni contemporanee a trading in rotazione short term.

Buon WE.

 

posted on 18:17   link   . . . . .  up

 

15 Gennaio 2014

15 January, 2014

Ennesima seduta di forza del mercato azionario europeo tra cui il nostro FTSE/MIB i cui andamenti "feroci" sono oramai conclamati da ogni tipo di indicatore, pure dai muri vicino ai monitor. Trend talmente lungo e forte che a memoria non riesco a ricordare: forse nella storia del FTSE/MIB non ci sono mai stati 4 GAP aperti, perchè tanti sono ad oggi. L'America invece rimane sui massimi ma non sovraperforma più gli altri indici forse per ragioni di continuazione del decoupling. Fatto sta che a noi un mercato trend-continuum del genere non ci piace molto, benchè sia bullish. Viene meno quel meccanismo di swing e quindi di trading che ci consente di esprimere know-how, come suppporti dove acquistare, livelli di short-coverage su cui chiudere o posizionarsi short, break-out su cui intervenire in acquisto, target di scrollo long ecc... Anche questo è SHOCK MARKET nel senso che stravolge concetti, prassi, modello di mercato, operatività; sembra studiato (e credo lo sia) apposta per DISORIENTARE chi opera in trading ed in alcuni casi far perder memoria dei modelli precedenti per poi ritornare a ri proporli quando ci sia abitua al nuovo mood. Chi ha stravinto è chi ha comprato tempo fa dimenticandosi del mercato, magari da incoscenti ma comunque fortunati. Questo ci rattrista un po perchè queste fortune non capitano mai a noi, abbiamo visto gente arricchirsi e, pur se liberi dell'invidia, noi non siamo tra loro. Meritavamo anche noi: le Zucchi di merda (ad esempio), che sui fondamentali non vale nulla, le abbiamo sottoscritte in aumento di capitale, in forza, ma il giorno dopo che le abbiamo lasciate sono partite a rialzo andando a fare tipo il 50% in 3 giorni.  Non ce lo meritavamo, ci abbiamo anche pianto tra un misto di rabbia e di sconforto... Dacci oggi il nostro pane quotidiano e rimetti a noi i nostri debiti.

Comunque oggi abbiamo fatto quello che dovevamo, pur se correndo fra la città (il treno ci ha permesso di immettere ordini nel pomeriggio via mobile): di sotto l'operatività, dal basso verso l'alto. In open sell BMPS (max di giornata) e buy FTSE/MIB (ricordo che eravamo sovrappeso short) poi 3 sell del pacco long a tanche, con tranche da 1/3 dei pezzi sui massimi; il mercato quindi scende ma non piega, riprendiamo quindi acquisti sul leva 5 long con 1/4 del target, ossia 1/4 del valore di carico degli short. Poi vendita ETF Crude e poi riacquisto BMPS che almeno lei, nostro amore di trading, un po di swing lo fa (-2% dal top di open). Domani sul break out FTSE/MIB freeze totale, sui ribassi frazionali accumiliamo un altro quarto. Questa è la nostra battaglia, possibilmente da risolvere entro poco.

trade del giorni 15 gennaio 2014

 

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Running Bull Market (re-do Post)

14 January, 2014

*** Il precedente è post andato perso dopo essersi triplicato .... ***
Borse che si riprendono dallo svarione di ieri dei mercati americani capeggati dal brutto close S&P500. L'Europa apre quindi in negativo e FTSE/MIB lo fa con un gap-down come previsto ieri, ma poi non c'è modo di far scendere il mercato che subito riprende quota e dopo l'apertura USA trova la forza di tornare in positivo andando a chiudere in area 19730 con un picco over 19742. Forza che non vedevamo da tempo. Stammattina il feeling di molti era fortemente ribassista, non parliamo di "quelli che cancellano i post ribassisti" (e che anche questa volta hanno cancellato ...), ma parliamo di persone della nostra cerchia a cui abbiamo risposto avvertendo di stare in guardia dal ... toro e non dall'orso. Adesso, guardando a domani dove ci saranno aggiornamenti "tecnici" sul mercato Sed.Ex , pensiamo che il mercato possa essere arrivato a target (per lo meno al primo target) con un piccolo colpettino domani in open e quindi potrebbe dar vita ad un momentaneo retrace (proprio quando i post ribassisti non si vedono più). Domani inoltre giorno importante per il III mercoledì del mese, nostro noto elemento di timing di breve periodo. Quindi occorre avere pazienza per un paio di giorni e vedere come evolve. 
Oggi diverse operazioni: sell BMPS che ha aperto forte (!) e riacquisto nel pomeriggio debole. Buy leva 5 long FTSE/MIB a metà giornata e sell totale nell'ultima mezzora, ma poi riacquisto di una metà dei pezzi origine a prezzi superiori: al close posizioni short:long FTSE/MIB pari a 2:1. Vendita di LVMH in pareggio e buy Crude e Palladio. (ETFS Physical Palladium - JE00B1VS3002)

 

posted on 18:45   link   . . . . .  up

 

Seduta del 13 Gennaio 2013

13 January, 2014

Commentiamo con largo ritardo per via di consistenti impegni di lavoro iniziati a metà mattina. Seduta in trend-continuum per FTSE/MIB, sostanzialmente piatta, move entro i -100 punti.... e poi zampata a rialzo a bissare i precedenti massimi, in un panorama euro piatto. America inizialmente piatta anche ma al momento vira in frazionale negativo e se chiuderà sui minimi domani probabilmente si aprirà in gap-down in Europa avviando un "temporaneo ritracciamento". Di contro, sul recupero, sembra scontata la tenuta del FTSE/MIB con target almeno in area 19800, non fatti oggi per una manciata di punti, proseguendo il tormentone del target manipolativo che aspettiamo da diversi giorni.

Per l'operatività di trading oggi, come da piano, abbiamo comprato nel primo minuto altri leva 5 long FTSE/MIB e li abbiamo venduti sopra i 19700 in profitto; poi abbiamo impostato un ordine di acquisto 100 punti sotto, sui prezzi dell'open (entrato) ed ordini di vendita in area 19790 per i pezzi provenienti dal venerdì, questi non eseguiti per un capello. Giusto chi ci dice che nella vita ci vuole fortuna... al close siamo in freeze sulle posizioni long:short FTSE/MIB. Sui ribassi accumuliamo long. Sempre in mattinata ingresso su BMPS che reputiamo meno rischiosa di UC (a questi prezzi) e sul titolo del lusso segnalato nel weekend al privè che ci preoccupa perchè oggi non è partito. A noi non piace comprare sui massimi, detestiamo rimanere con il cerino in mano, preferiamo comprarci le ciofeghe "a prezzo buono".

 

posted on 19:00   link   . . . . .  up

 

Noia ed outlook in tenuta (FTSE/MIB)

10 January, 2014

Seduta piatta e noiosa quella del 10 Gennaio 2014, con indici Euro frazionali positivi ed America in stallo che allinea tutti mercati sulla sua calma piatta. Nemmeno i dati delle 14:30 muovo i mercati che accennano una piegata ma vengono poi immediatamente sostenuti ritornando sulle quote origine. Noi francamente un po ce l'aspettavamo perchè è tipico di uno "shock market " un comportamento di discontinuità e questa "rottura" non poteva essere nella correzione a ribasso, che tutti stanno aspettando per vari motivi, ma appunto nella calma piatta. Nella figura qui di sotto c'è il grafico di un anno di FTSE/MIB dove si notano periodi "simili" in quanto a iper-trend bull (box quadrati) simili per dinamica anomala su Bollinger Band o per numero di sedute "in-trend". Si noterà che questi iper-trend, spesso caratterizzati da inizio con gap-up (cerchiato), vengano poi assorbiti nel tempo ma non immediatamente. L'aspetto è di particolare importanza. Inoltre sempre dal punto di vista di AT si noterà come gli oscillatori per gli "ingegneri" abbiano scarso potere predittivo, con RSI ad esempio che viaggia da diversi giorni sopra i 75 senza che succeda una michia. ADX (secondo oscillatore) che è il migliore per la quantificazione del trend (e che nessuna testa di cazzo che posta i grafici di AT inserisce mai) non segna ancora iper-trend  e Williams %R non ci da nessun cross-down della linea degli 80, pur essendo appunto a 91. Tutto ciò per dire che in primis si diffidi sempre del forecast dell'AT, poi la migliore analisi tecnica non da segnali di reversal, anche su grafico BB/candle (che preferiamo in modo assoluto) non ci sono reversal pattern; Infine un'analisi smaliziata ossia da "figli di mignotta" (quali bisogna essere sempre in questa prassi) potrebbe essere che i gap-up non verranno chiusi per lungo periodo e che l'attesa correzione (anche da parte dei guru del trading quelli dell'IT forum che hanno metodi infallibli) non ci sarà proprio se è vero che c'è un move di capitali dai mercati BRICS a quelli "JUNK", poichè a nessuno interessa vedere il mercato sotto le quote guadagnate in questi giorni dove le mani forti sono entrate. Tutto ciò per dire che la prospettiva potrebbe essere di un mero laterale/ribassista che servirà a calmierare l'ipercomprato ed a raccogliere posizioni short da massacrare ai nostri target price/time del 2014. Delude un po il timing negativo che aspettavamo per metà Gennaio ma ci sono ancora giorni utili. Studieremo ed aggiorneremo la view nel WE sul Privé.

Noi oggi abbiamo incrementato un po gli short FTSE/MIB per cercare un trade almeno di pareggio nelle prossime "ore" di borsa aperta, ma probabilmente già da lunedì, anche senza correzione alcuna, iniziamo il carico sul nostro mercato. Aperte inoltre altre posizioni su Silver a mezzo ETF fisico, metalli preziosi che focalizzaremo nel 2014 in modalità nettamente contrarian.

Buon Weekend.

FTSE/MIB 2014 01 10 Analisi Tecnica

 

posted on 18:15   link   . . . . .  up

 

Market Top di breve periodo ?

09 January, 2014

Questa è un po la domanda che si fanno tutti per il breve periodo, chi vuole shortare l'indice, chi vuole uscire dai long, chi vuole un ritacciamento sul quale intervenire in acquisto. Soprattutto sul nostro mercato la cosa è importantissima essendo in netto decoupling con indici major lasciando suppore una rotazione verso questo mercato, un secondo momento di acquisti di mani molto forti dopo quelli di ottobre/novembre . Oggi seduta di forza fino a quasi tutto il pomeriggio, ben oltre l'apertura americana e l'avvio della piegata dei nazisti; il mercato prima va a quasi a nostro target e poi strappa a ribasso con un movimento violento; difficile dire se si tratta di un pattern di reversal senza disporre del close di domani: manca un target rialzista pragmatico (ossia non meramente metafisico/figurativo) ma ma al tempo stesso la configurazione tecnica depone a ribasso per iper-trend e  potrebbe non esser necessario nemmeno raggiungimento numerico di 19800 in base al transato di oggi. Di contro, ancora a fomentare i dubbi, le correzioni quando sono così lungamente attese, così come tutte le cosa nella vita, non hanno grande probabilità di avverarsi per la legge di Gumperson, sono inversamente proporzionali alla desiderabilità. Insomma tutti e due gli scenari (reversal o breve continuation) sono plausibili, ma noi crediamo ci siano gli elementi per una continaution e lasciamo il semaforo verde in attesa del close USA.

Per il trading oggi bene ma abbiamo liquidato tutto il portafoglio fatta eccezione per le 2 commodity e per le posizioni short FTSE/MIB. Crediamo al market top, se non oggi nel prossimo periodo, anche se nel tardo pomeriggio abbiamo messo quasi in freeze gli short in netto recupero con long leva 5, take profit dei long 19800, stop loss teorico 19100 che è punto di passaggio a profit degli short. Preferito quindi passare in possesso di liquidità per un periodo di trading prima della trasferta di Febbraio.

 

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Gann Level 25 FTSEMIB 19574

08 January, 2014

Giornate come quella di oggi che si sommano a periodi altrettanto anomali sono l'evidenza di manipolazione e di apperente irrazionalità della borsa. Il FTSE/MIB sembra non conoscere fine ad un trend rialzista in termini di numerosità di sedute in trend, al di là del fatto che possa anche rientrare o meno nelle normalità statistica degli oscillatori di ipercomprato. Fatto sta che la seduta è stata emozionantissima, con un mercato sui top di medio periodo e che "violenta" quota 19500 per qualche ora, poi piomba nel classico "tormentone" della rottura delle resistenze . Noi pensiamo ci siano gli elementi per continuare a salire ancora. Ci è venuto in aiuto il Gann Level 25/64 di FTSE/MIB per regolare la nostra operatività che comunque sarà long per questioni di strategia legata a presenza di prodotti short Sedex soggetti a stop loss, indipendente da come evolveranno le cose. Su questo level abbiamo centrato la nostra operatività di trading. Attualmente siamo sotto il livello ma credo che durarà poco, per questo a 2-3 giorni supponiamo mercato a rialzo.

Bene oggi il nostro trading che ci ha visto comprare sempre sotto di quanto abbiamo poi rivenduto, sempre pezzi long leva 5 SG. Dispiace per Tenaris, titolo da tempo in portafoglio in attesa di performance che non performa nemmeno con 11 sedute positive del listino... Per l'indice al close siamo messi così: la posizione long FTSE/MIB a mezzo certificati leva 5 ci corrisponde 280€ per ogni +100 punti di indice (più di un mini-FIB), ed un 25% di questo capitale è protetto da altrettanti short x5 (BNP, SG) in perdita a circa -2% di punti di indice. In portafoglio ovviamente diversi pezzi di un certificato short RBS che sta regolando questa lunga battaglia col mercato, seguendo un assurdo trend unbreakable.

 

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FTSEMIB Boom Boom

07 January, 2014

Alla riapertura dei mercati post-festività Natalizie i mercati proseguono a rialzo con FTSE/MIB in prima fila con un inaspettato e feroce trend-continuum massacra-shortisti, trend che in tutta onestà non vedevamo molto probabile per questa settimana per via di timing ossia del lungo trend e del periodo di Trine che durerà ancora per parecchi giorni. Come io stesso ho sintetizzato in una mia massima di borsa, che solo casualmene appare oggi nella sezione destra del nostro tradeblog "massima di trading del giorno", I più grandi periodi di trend avvengono quando nessuno se lo aspetta. E' proprio così, anche noi non ci aspettavamo questo trend nei giorni scorsi, propendevamo per sani movimenti di consolidamento od anche maligni strappa-long dei soliti brokeroni pezzi di merda che fanno il mercato italiano; però già da ieri avevamo iniziato a credere in questa potenzialità, per l'evidenza di pricing dandone indicazione sul nostro Privé, anticipando ieri al close il nostro stesso segnale che non si era verificato (over 19250 per più di 4 ore). Sempre oggi siamo stati raggiunti da alcune telefonate di ringraziamento o di condivisione di felicità di amici del privè che hanno portato in cassa buone plusvalenze nell'operatività degli ultimi 1-2 mesi: in base alle capacità economiche ed alla propensione al rischio, i profitti dichiarati vanno dai 3K ai 28K€, fatti che mi rallegrano molto per lo spirito altruista e generoso che ci ha sempre contraddistinti e di cui spero tutti ci ricorderanno il giorno che non ci saremo più.

Non ci piace il mercato trend-continuum perchè ci toglie ogni possibilità di ottimizzazione, ma il mercato non lo facciamo noi.. quindi per il trading oggi ci siamo liberati in profitto di Zucchi e di un certificato RBS long FTSE/MIB che risale al giorno delle BCE (gli stop loss non fanno parte del nostro trading) ed abbiamo tentato un improbabile trading sul long FTSE/MIB leva 5 della SG,  improbabile perchè in trend-continuum da massimo 100 punti di flessione (ma manco quelli ha fatto... ). Ci auguriamo apertura in debolezza domani per caricarlo "a bestia" con target 19750 dove ci attende un evento sul mercato che anche questo aspettiamo dai giorno della BCE ... Rimangono in portafoglio le posizoni short a mezzo certificati leva 5 che venderemo solo in profitto magari fra tanto tempo.

 

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Pre-apertura Befana 2014

06 January, 2014

Ricordando che il giorno della befana regala sempre soprese sul listino italiano (andando a memoria), l'apertura del mercato sembra positiva nonostante il brutto close dei musi gialli. Il nostro mercato vive quindi di una vita propria che, razionalmente parlando, appare insostenibile e non motivata dai fondamentali ... Buona Befana a tutti: noi la passeremo con Mario Biondi che ringraziamo infinitamente per tutta l'endorfina che ci ha fatto produrre nell'ultimo periodo, musica a palla già alle prime ore del mattino (su il nostro audio system Logitec connesso al PC - poi replica su stereo da 180 watt per canale: YEAH !).

 

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FTSE/Cannonball al 3 Gennaio 2014

03 January, 2014

Poco da aggiungere al post qui di sotto.  C'è da precisare solo che non si scavalla quota 19150/200 che attiverebbe ulteriore trend continuum fino a 19750 circa. Siamo proprio sulla linea di confine. E così alla fine al close il FTSE/MIB non ha segnato il pattern inversivo ed ha sorpreso un po tutti con una seduta di forza anche se il controvalore degli scambi è diminuito, rendendo meno importante l'apprezzamento (1 punto percentuale). Onore al merito comunque: singolare la prestazione di ieri ed oggi del FTSE/MIB che tiene botta e s'apprezza quando gli altri mercati tentennano od addirittura piegano. E' FTSE/MIB Cannonball.

Per il trading abbiamo comprato altri short leva 5 in apertura e poi abbiamo provato a mollare un po di long nel primo pomeriggio, in buon profit, pronti a ri-caricare, stavolta a bomba, con intraday over 19200 per più di 4 ore.

 

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FTSE/MIB Trine Timing

03 January, 2014

Con la chiusura USA negativa e con il follow-up dei musi gialli (attualmente oltre il punto percentuale), c'è poca probabilità di una seduta di forza per il nostro mercato che ieri ha retto soprattutto grazie all'esplosione di FIAT. Sorprendente lo scenario grafico di FTSE/MIB in quanto a precisione e dinamica di contatto con la linea della morte di cui al forecast per il 2014.  Lo scenario ieri era transitato in ipercomprato nella prima ora (over BB daily, sul quale al privè indicavamo short) e oggi con un close negativo proietterebbe il mercato al test della middle che comporta la chiusura di uno dei 3 gap-up aperti e il test della fan bull 1x3. Il livello è di particolare importanza.... Il timing è favorevole a questo ribasso in quanto da domenica inizia il periodo di Trine in angolo di 120° con i minimi, timing che durerà un po di tempo in concomitanza di fase bear S9T.

 

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Avvio 2014 in debolezza

02 January, 2014

Mercati deboli nella prima seduta dell'anno, con Europei negativi oltre il punto percentuale ed America frazionale dopo i nuovi massimi storici del fine anno a borse euro chiuse. Il nostro FTSE/MIB se la cava con un frazionale negativo e sostanzialmente "non molla", nettamente migliore degli altri mercati. La seduta è di elevata volatilità, ben visibile in figura. Il mercato aveva aperto forte, in gap-up (con movimenti e smaghinate sul future marzo a 19290 che non abbiamo ben compreso) e disegna una configurazione di ipercomprato insostenibile su tutti i timeframe BB, dopo ben 7 giorni di rialzi. Di qui la piegata ma tuttosommato contenuta con tentantivi di rebound in intraday. Non siamo ottimisti per le prossima ore, per via della volatilità, nè per i prossimi giorni per via dell'ipercomprato; ma il mercato riesce sempre a sorprendere.

Bene le nostre operazioni di sell long FTSE/MIB e S&P500.  In canna posizioni short S&P500. Aperto in giornata alto straddle FTSE/MIB con certificati leva 5 ed obiettivo di chiusura dei trade per domani sera.

 

 

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